bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione [...] di Roma, i b. della Biblioteca di Brera. In partic., Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, titolo del cardinale cui è affidato il patrocinio della Biblioteca Vaticana. 2. agg. Che riguarda le biblioteche: sistema b.; patrimonio bibliotecario ...
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santafede
santaféde (più com. 'santa féde') s. f. – Nome assunto come insegna da quelle bande di popolani (detti sanfedisti), organizzate dal cardinale Ruffo, che nel 1798-99 si sollevarono in armi nel [...] regno di Napoli, in difesa, appunto, della «santa fede» e delle vecchie tradizioni e istituzioni contro gli invasori francesi e i giacobini locali ...
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cappello
cappèllo s. m. [lat. *cappellus, der. di cappa: v. cappa1]. – 1. a. Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia forma, con tesa più o meno larga (in origine si chiamò così il lembo [...] e rifiutò il c. (Passavanti). In araldica, c. prelatizio, il cappello ecclesiastico che si pone sopra lo scudo nelle armi dei cardinali, vescovi e prelati, con cordoni scendenti ai lati di esso, di varia forma e colore secondo il grado. 2. estens. a ...
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eleggere
elèggere v. tr. [dal lat. eligĕre, comp. di e-1 e legĕre «scegliere»] (io elèggo, tu elèggi, ecc.; coniug. come leggere). – 1. Elevare a un grado, a una carica, a una dignità, a un pubblico [...] ufficio attraverso elezioni: e. i deputati, i senatori; fu eletto papa il cardinale A. Ratti; fu eletto presidente per acclamazione, a maggioranza, a scrutinio segreto, ecc.; con sign. più generico: [Enea] fu de l’alma Roma e di suo impero Ne l’ ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] speciale modo di suffragio (abolito dal pontefice Pio X nel 1904) che permetteva ai cardinali in conclave di dare il loro consenso all’elezione di un cardinale diverso da quello designato sulla propria scheda, che avesse ottenuto un numero di voti ...
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esaltare
eṡaltare (ant. essaltare) v. tr. [dal lat. exaltare «innalzare», der. di altus «alto»]. – Sollevare in alto; com. solo in senso fig. nelle accezioni seguenti: 1. a. Innalzare a una suprema dignità: [...] (Dante). 2. a. Rendere più intenso, più forte: la funzione, la pompa, il concorso, soprattutto la predica del cardinale avevano, come si dice, esaltati tutti i suoi buoni sentimenti (Manzoni). b. Eccitare, provocare uno stato psichico intenso o ...
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numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la [...] ). In matematica, si dice di un insieme infinito che può essere posto in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei numeri interi naturali. Potenza del n., il minimo «numero cardinale transfinito» (v.), che è quello proprio degli insiemi numerabili. ...
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numerale
agg. [dal lat. tardo numeralis, der. di numĕrus «numero»]. – Di numero, dei numeri, che ha rapporto con i numeri: sistema n., o di numerazione (v. numerazione); in musica, notazione n., eseguita [...] che indicano quante volte si ripete una azione (lat. bis «due volte», centies «cento volte»). ◆ In italiano, il numerale cardinale, che per indicare la quantità viene di regola anteposto al sostantivo (tre giorni, le dieci dita, cento km all’ora), è ...
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elemosiniere
elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire [...] materia di politica religiosa. In partic.: grande e., alto dignitario della corte francese (dal 1606 in poi, per tradizione, un cardinale), che aveva la direzione di tutto quanto concerneva il culto alla corte dei re di Francia e sovrintendeva a un ...
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decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è [...] Repubblica, 9 aprile 2005, p. 6) • Fino al 1965, la «decananza» cardinalizia era determinata dall’anzianità di nomina a «cardinale vescovo». Da allora, invece, per decisione di Paolo VI, è una carica elettiva. (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 1 ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e per lo zenit) sono il Nord e il Sud, quelli...
Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i c. sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice.
La nomina dei c. spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti...