numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] ). In matematica, più precisamente, n. naturali, i numeri nei significati sopra definiti, ulteriormente qualificati come n. cardinali (insiemi di unità), e n. ordinali (posti occupati in una successione); n. interi (o n. relativi), costituenti ...
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cappello
1. MAPPA Il CAPPELLO è un accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che serve a coprire la testa; può essere di vario materiale e varia forma, con la tesa (cioè la parte sporgente) [...] levarsi, togliersi il c.). 2. In senso più specialistico indica il copricapo degli ecclesiastici, e in particolare quello dei cardinali, di color rosso porpora, con larga tesa rotonda (c. cardinalizio; prendere, ricevere il c.). 3. In senso figurato ...
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elezione
1. L’ELEZIONE è in primo luogo una scelta compiuta attraverso un libero atto della volontà (l’ho fatto di mia e., di libera e.). Con questo significato specifico, la parola è adoperata nel [...] di essere eletto (e. dei vescovi), e in particolare si riferisce alla scelta e alla nomina fatte per mezzo di un voto (i cardinali si sono riuniti nella Cappella Sistina per l’e. del papa; la prossima domenica si svolgeranno le votazioni per l’e. del ...
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giustizia
1. La GIUSTIZIA è una caratteristica principalmente sociale, che consiste nella volontà di riconoscere e di rispettare i diritti degli altri, attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo [...] la ragione e la legge (uomo di grande g.; premiare, punire, governare con g.). 2. Nella religione cattolica è una delle virtù cardinali, grazie alla quale si riconosce e si fa il bene, posseduta in perfetto grado da Dio (temere la g. di Dio). 3. ...
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prudenza
1. MAPPA La PRUDENZA è l’atteggiamento cauto di chi, per carattere, è portato a prevedere e a valutare con molta attenzione le possibili conseguenze delle proprie azioni e si comporta in modo [...] l’abitudine di chiudere sempre la porta a chiave). 2. Nella teologia cattolica, la prudenza è una delle quattro virtù cardinali (insieme a giustizia, fortezza e temperanza): per la precisione, quella che aiuta l’uomo a distinguere il bene dal male ...
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VIRTÙ
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la VIRTÙ è qualsiasi buona qualità di una persona (la v. della discrezione, della pazienza; una ragazza che ha molte v.; non ha la v. del tacere). 2. [...] ’opera, il volere di Dio (la v. divina; la v. prima), mentre quelle che l’uomo deve perseguire sono le cosiddette virtù cardinali (cioè la fortezza, la giustizia, la prudenza e la temperanza) e le cosiddette virtù teologali (cioè la carità, la fede e ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano [...] in parole; così chiamato dal nome di Erodiano il Grammatico (2° sec. d. C.) che ne ha dato la descrizione ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, [...] pontificia, che tutti i venerdì di Quaresima e in quattro giorni dell’Avvento predica nel palazzo apostolico al papa, ai cardinali e agli alti prelati. c. estens. Chi esorta pubblicamente a seguire un’idea, un principio, una dottrina, una legge ...
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grecale
agg. e s. m. [dal lat. tardo graecalis agg. «dei Greci»]. – Nella rosa dei venti, una delle direzioni cardinali intermedie, cioè il nord-est; anche il vento che nel Mediterraneo soffia da questa [...] direzione, così denominato perché per gli antichi navigatori del Mediterraneo centrale sembrava spirare dalla Grecia ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, [...] o presso autorità ecclesiastiche locali, con incarico specifico e temporaneo; e legati a latere sono chiamati i cardinali delegati a rappresentare il pontefice in un congresso eucaristico o in cerimonie religiose o civili di particolare importanza ...
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Storico dell'antichità italiano (Roma 1879 - ivi 1955); prof. (dal 1907) di storia antica nelle univ. di Genova, Bologna e poi di Roma, di cui fu rettore dal 1947 al 1953; socio nazionale dei Lincei (1946). Si occupò specialmente di storia del...
equazioni cardinali
equazioni cardinali in fisica matematica, equazioni che descrivono il moto globale di un sistema prescindendo dal comportamento e dalle reciproche interazioni delle sue varie parti. La prima equazione cardinale descrive...