cirsio
cìrsio s. m. [lat. scient. Cirsium, dal gr. κίρσιον, specie di cardo]. – Genere di composite tubuliflore, con circa 200 specie diffuse in tutto il mondo (25 in Italia); sono piante simili ai cardi, [...] dai quali si distinguono per le setole del pappo, piumose anziché semplicemente denticolate ...
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vanessa
vanéssa s. f. [lat. scient. Vanessa, nome attribuito a questi insetti dall’entomologo danese (sec. 18°) J. Ch. Fabricius, che adottò il nome proprio femm. inventato dallo scrittore irl. J. Swift [...] ; le larve vivono a spese di varie piante, anche coltivate, e arrecano non raramente danni sensibili (Vanessa cardui ai cardi e ai carciofi, Vanessa urticae e Vanessa io a canapa, luppolo e ortica; Vanessa polychloros e Vanessa antiopa agli alberi ...
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garzare
garżare v. tr. [lat. *cardiare, der. di carduus, *cardus «cardo»]. – Sottoporre un tessuto all’operazione della garzatura. ◆ Part. pass. garżato, come agg. e s. m.: tessuto garzato; un garzato [...] di lana ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] quella dell’anulare, e che, se marcata, indicherebbe notevole vitalità e sensualità. e. In botanica, labbro di V., nome tosc. del cardo dei lanaioli; ombelico di V. e specchio di V., nomi ital. di due specie di piante (v. rispettivam. ombelico, n. 3 ...
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Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice: appartengono in maggioranza a generi diversi delle Asteracee (Carduus, Carlina, Centaurea, Cirsium, Cnicus, Cynara, Echinops, Galactites, Onopordum, Scolymus, Silybum...
Con questo nome s'indica il Silybum marianum Gaertn., pianta della famiglia Composte molto simile a specie del genere Carduus a cui Linneo l'aveva infatti riferiio; ha le foglie ampie sinuato-dentate, spinose e i capolini grandi globosi a fioti...