albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); a l’a. amico ... La rondinella torna ed a l’amore (Carducci). Anche nel linguaggio venatorio: caccia all’a., quella che si esercita nel luogo (alberi, rocce, vecchi edifici) ove determinate specie ...
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prepossente
prepossènte agg. [comp. di pre- e possente], letter. – Che è molto possente, che ha grandissimo potere: al p. Giove Caro è il nostro perir su questa riva Lungi d’Argo (V. Monti); sentì ... [...] la dignità umana in cospetto agli ordini privilegiati e prepossenti (Carducci). ...
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tantafera
tantafèra (o tantaferata) s. f. [etimo incerto; cfr. cantafera], tosc., ant. o raro. – Ragionamento o discorso lungo, noioso, oltre che vuoto e incoerente: Ladre tantaferate a ritornelli Udimmo [...] troppe (Carducci). ...
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accensione
accensióne s. f. [dal lat. tardo accensio -onis, der. di accendĕre «accendere»]. – 1. a. Operazione mediante la quale si provoca l’inizio di una combustione: a. di un fuoco; l’a. delle lampade, [...] ... un’accensione di chiome rosse (D’Annunzio); eloquenza negativa senza accensione, senza espressione, senza cordialità (Carducci). b. Apertura e intestazione (di un conto); contrazione (di un prestito); costituzione (di un’ipoteca): requisiti ...
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meeting
‹mìitiṅ› s. ingl. [der. di (to) meet «incontrarsi»] (pl. meetings ‹mìitiṅ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Comizio politico: questa lingua ... è da lasciare alla rettorica dei meetings (Carducci). [...] Era voce abbastanza diffusa in Italia nel tardo Ottocento (tanto ch’era entrato in uso anche un der. mitingàio, come sost. «oratore o frequentatore di comizî», e come agg., per es. eloquenza mitingaia ...
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strambo
agg. [lat. pop. strambus, alteraz. di strabus, che è dal gr. στραβός «strabico, storto»]. – 1. non com. Storto, contorto: ha le gambe s.; camminava tutto s.; occhi s., strabici. 2. Corda s., [...] averien ritorte e strambe (Dante); il dì più non ritorna Ch’ei tauro immane le s. spezzò, E mugghiò ne l’arena (Carducci). 3. Insolito, strano: una costruzione s.; i soli a non essere stupiti di tante cose nuove e s., erano ... i ragazzi (Palazzeschi ...
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mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché [...] , che han fatto ... del sano e luminoso mondo dei Greci, un ospitale, dalla cui m. non riesce neppure oggi a noi di trarci fuora (Carducci). 2. In zoologia, genere di carnivori mustelidi (lat. scient. Mephitis), comunem. chiamati moffette o puzzole. ...
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accentratore
accentratóre s. m. (f. -trice) [der. di accentrare]. – Chi accentra a sé: nel suo lavoro è troppo a.; come agg.: Roma la città imperiale e accentratrice (Carducci). ...
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strambotto
strambòtto (pop. strambòttolo) s. m. [dal provenz. estrabot, fr. ant. estribot (denominazione di un tipo di componimento satirico), di origine incerta, incrociato con strambo]. – 1. Breve [...] ma largamente diffuso in varie forme in tutta l’Italia fin dal medioevo: lo s. siciliano, romagnolo; gli s. del Carducci, del Pascoli; s. musicati; recitare, cantare uno strambotto. 2. fig., ant. o raro. a. Poesia di scarso valore. b. Sproposito ...
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brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio [...] e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere le foglie a un ramo facendo scorrere la mano dopo averlo stretto nel pugno: b. le foglie del gelso; analogam., b. le olive, staccarle a mano dai rami. ◆ Part. pres. brucante, anche come agg.: in araldica, ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...