maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. [...] di cereali: mettere un terreno a m.; anche, il complesso dei lavori necessarî per tale pratica, e il terreno su cui si applica: giovenchi invitti A franger glebe e rintegrar maggesi (Carducci); lavoravamo le m. in un podere vicino (Tecchi). ...
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esagitare
eṡagitare v. tr. [dal lat. exagitare, comp. di ex- e agitare] (io eṡàgito, ecc.), letter. – Agitare, scuotere fortemente; solo in senso fig.: con l’animo esagitato dalle passioni; esagitato [...] dal celeste furore (Firenzuola); il miserando Edippo ... ed Oreste Esagitaron l’anime cruente (Carducci). ◆ Part. pass. eṡagitato, anche come agg. e sost. (v. la voce). ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di [...] ci sono punte scuole? (Collodi); gli scolari, a dire il vero, mi dànno poco a fare, perché non ne ho punti (Carducci). Anche senza la negazione: noi di mezzi ne avevamo pochini; si può dire anzi punti (Soffici); e così in risposte brachilogiche: «Ne ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] ; Non fien da’ l. sciolti Dell’antico sopor l’itale menti (Leopardi); Ben io costretto in que’ soavi l. (Carducci). b. Insidia, inganno, trappola: tendere un l.; prendere, cogliere al l.; cadere nel l.; il Saladino conobbe costui ottimamente esser ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, [...] la natura rifiorisce): qui tutto il paesaggio è un m. in fiore; bella come il m.; l’Italia Fu tutta un m. (Carducci). 2. Nome di feste, celebrazioni o altre consuetudini tradizionali in alcune città o regioni: a. Festa popolare che si celebra per lo ...
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fazionato
agg. [dal fr. façonné, der. di façon «maniera»], ant. – Conformato, disposto, fatto (in un determinato modo): mezzano di persona ... e ben f. (Compagni); si sbracceranno a far lezione del come [...] debbano essere condizionati e f. i capezzoli per un miglior succiamento (Carducci). ...
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albo2
albo2 s. m. [dal lat. album, neutro sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. Tavola di legno ingessata, che anticamente a Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, [...] di album, spec. nel sign. di libro figurato (per es., l’a. carducciano, contenente fotografie e disegni di persone, cose e luoghi relativi a G. Carducci). 6. Fascicolo contenente storie illustrate a fumetti, spesso già pubblicate e riproposte: l ...
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grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] tortora. d. Brizzolato, che si va facendo bianco, detto dei capelli, dei baffi, della barba dell’uomo: il delfin da’ capei g. (Carducci); per estens., di persona che ha i capelli, i baffi, la barba grigi: non è vecchio ma è già tutto grigio. e. Detto ...
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nullismo
s. m. [der. di nulla]. – Termine usato talvolta in filosofia come sinon. di nichilismo, in riferimento a teorie che portano a conclusioni negative, sia nel campo teoretico (scetticismo), sia [...] nel campo morale (pessimismo): il n. del Leopardi (Carducci). Raro con il sign. di incapacità, inettitudine (a fare, a concludere, a realizzare). ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] vi doglia, e vincavi pietate (Petrarca); Tra le battaglie, Omero, nel carme tuo sempre sonanti La calda ora mi vinse (Carducci); lasciarsi vincere dalla passione, dall’ira, dal risentimento, dal sonno. d. Avere ragione di qualche cosa che si oppone o ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...