augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare [...] ., nobile, sacro: l’a. maestà della religione; gli a. misteri; sacerdote dell’a. vero (Carducci); E tutto che al mondo è civile, Grande, a., egli è romano ancora (Carducci). 2. Carta a. (lat. charta augusta), nome dato dai Romani, in onore di Augusto ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] estens., sollevarsi, levarsi: dalla folla sorsero grida di protesta; E qui surse tra i lucchesi Uno sconcio suon di risa (Carducci). In partic., del Sole e di altre stelle o pianeti, levarsi, apparire all’orizzonte: il sole, in questa stagione, sorge ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] G. Mazzini, è forse a lui attribuibile: Egli vide nel ciel crepuscolare Co ’l cuor di Gracco ed il pensier di Dante La terza Italia (Carducci, nel sonetto «Giuseppe Mazzini»); il poeta della t. Italia, perifrasi con cui tradizionalmente è indicato il ...
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occaso
occaṡo s. m. [dal lat. occasus -us, der. di occĭdĕre «cadere, tramontare», supino occasum], letter. – 1. Tramonto: il sole volge all’o.; anche, l’ora, il tempo in cui il sole tramonta: dall’orto [...] vivo, Dopo il tuo o., in tenebre e in martìri (Bembo); Muoiono gli altri dèi: di Grecia i numi Non sanno occaso (Carducci), non conoscono la morte, non muoiono. 3. Come agg., in astronomia, amplitudine occasa (o occidua) di un astro, l’ampiezza dell ...
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mugghiare
(pop. tosc. mugliare) v. intr. [lat. mūgĭlare, *mūgŭlare, affini a mugire «muggire»] (io mùgghio, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere muggiti: i buoi mugghiano nella stalla; per estens., iperb., [...] , Se da contrari venti è combattuto (Dante); E nel pallido mattino Mugghia a basso il tósco mar, cioè il mar Tirreno (Carducci). Per l’uso trans., v. mugliare. ◆ Part. pres. mugghiante, anche come agg.: quella voce istessa Fatta è tremenda, e mi ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] corso di studî corrispondenti alle prime tre classi ginnasiali, o più esattamente alle classi 2a e 3a (cfr. l’esempio di Carducci citato più avanti per grammatichina). c. In senso concr., il libro, l’opera, il testo scolastico che descrive una lingua ...
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garrire
v. intr. [lat. garrire, voce onomatopeica] (io garrisco, tu garrisci, ecc., ant. io garro, tu garri, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere garriti: Su l’albero le scimmie e i pappagalli Garrìan (Carducci); [...] Com’è allegro de’ passeri il garrire! (Carducci); Le rondini garrivano assordanti (Gozzano). Riferito a persona, rimproverare (meno com. brontolare, cianciare vanamente) con voce stridula: non rifinano di g. a’ fanti loro e di sgridarli (Della Casa); ...
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tinnire
v. intr. [dal lat. tinnire «tintinnare, risuonare»] (io tinnisco, tu tinnisci, ecc.; aus. avere), letter. – Tintinnare, risuonare con squilli brevi e frequenti, con suoni argentini: questa pietra [...] ... al sol si fende Con un tinnir di cetra (Carducci); un alto riso tinnì (Beltramelli); nel caffè grande il cameriere fece t. per augurio il bicchiere prima di porgerglielo (Volponi). Sostantivato all’infinito: il t. dei campanelli; in fondo alle ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] singole raccolte di componimenti poetici compresi sotto un unico titolo: il l. I, il l. II delle «Odi barbare» del Carducci; i quattro l. delle «Laudi» di G. D’Annunzio. 3. Registro, volume di fogli nel quale uffici pubblici, amministrazioni, ditte ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] tranquillità e serenità spirituale, non turbata da timori, affanni o passioni: di lontano Pace dicono al cuor le tue colline (Carducci); trovare, raggiungere la p. dell’anima; essere in p. con sé stesso, con la propria coscienza; il rimorso non gli ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...