bulicame
s. m. [der. di bulicare]. – 1. Sorgente d’acque minerali bollenti: il gorgoglìo dei b. (D’Annunzio); per antonomasia, quella presso Viterbo, ricordata da Dante (Inf. XIV, 79-81). 2. Salsa, vulcanetto [...] di fango. 3. fig. Brulichio, moltitudine confusa di persone e di cose, e il loro stesso muoversi: un bulicame D’illustrissimi e di dame (Giusti); il b. de i pensier cattivi (Carducci). ...
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romulidi
romùlidi s. m. pl. [dal lat. Romulidae], letter. – Discendenti di Romolo, Romani: culto ... Sacro un giorno a’ romulidi (Carducci). ...
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bulicare
(region. bullicare e bollicare) v. intr. [lat. *bullicare, der. di bullire «bollire»] (io bùlico, tu bùlichi, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Bollire, detto spec. di acque termali che sgorgando [...] sprigionano bollicine d’aria; anche fig.: E che la bile che nel sen mi cova Bullichi alfin, e poi sciolta in rimbrotti, Qual da pentola umor, trabocchi e piova (Parini); Il vostro sangue bulica e fermenta (Carducci). 2. Brulicare. ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe [...] dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana, O ribellione, O forza vindice De la ragione! (Carducci); nel Vecchio Testamento è colui che esercita il ruolo di accusatore, nella letteratura ebraica più tarda la personificazione delle forze del male; anche ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] , pallido, tenue, delicato: un rosa, un celeste t.; E il verde t. de la novale Sotto gli sprazzi del sol ridea (Carducci); Si devono aprire le stelle Nel cielo sì t. e vivo (Pascoli). c. Vago, delicato: Meraviglia di mie bellezze tenere Non prender ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla [...] come la p., meno com. nero pece, assolutamente nero, o nero lucido; il sole calava tra certi nuvolacci di pece (Carducci); tenace, appiccicaticcio come la pece. Raro e letter. con il sign. di colpa, difetto, vizio morale: Che tutti siàn macchiati ...
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melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci). ...
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germe
gèrme s. m. [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.]. – 1. a. In biologia, termine che indica propriam. uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; [...] consistenza, forma definita e concreta: codesto versuccio de’ miei diciassette anni comprende in germe tutto l’inno a Satana (Carducci); rimanere in germe, non avere sviluppo; troncare qualcosa in germe, allo stato embrionale o di abbozzo, prima che ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche [...] o anche di alcuni aspetti della natura: la m. di un violino; la tremula m. dei mandolini; la carezzevole m. di una voce femminile; il secreto usignolo entro le fronde Empie il vasto seren di melodia (Carducci); versi pieni di m.; la m. d’un ruscello. ...
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artoo
artòo agg. [dal lat. arctōus, gr. ἀρκτῷς, der. di ἄρκτος «orsa»], letter. – Settentrionale: artoa caligine Preme i laureti d’Arno (Carducci). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...