verziere
verżière s. m. [dal fr. ant. vergier, che è il lat. vĭrĭdarium (e anche viridiarium, virdiarium), der. di vĭrĭdis «verde»]. – 1. letter. Giardino, e anche orto, frutteto: li verzier cominciano [...] ad aulire (Intelligenza); intorno, i v. fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie (Carducci); un usignolo Cantava ancora ne’ verzieri (Pascoli). 2. A Milano, il mercato della verdura (nella pron. locale, verżèe). ...
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melos
mèlos s. m. [dal lat. melos, traslitt. del gr. μέλος, propr. «membro» e quindi, attraverso il sign. di «membro di frase musicale», «canto, melodia», ecc.], letter. – Melodia, canto, e anche poesia [...] lirica. Raro il pl. mèle (conforme al gr. [τὰ] μέλη, lat. mele): mele scrissero Alceo e Saffo (Carducci). ...
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mitrare
(o mitrïare, ant. miterare) v. tr. [der. di mitra1 (o mitria, o mitera)], letter. – Insignire della mitra o mitria. Fig.: Per ch’io te sovra te corono e mitrio (Dante), propr., t’investo dell’autorità [...] temporale e spirituale sopra di te, cioè ti proclamo pienamente padrone di te stesso; non fo madrigaletti Che voi mitriate d’immortalità (Carducci), a cui concedete la corona dell’immortalità, che dichiarate cioè immortali. ...
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priameo
priamèo agg. [dal gr. Πριαμήϊος, lat. Priameius], letter. – Appartenente o relativo a Priamo (gr. Πρίαμος, lat. Priămus), ultimo re di Troia; per estens., troiano: Dicea Cassandra: e discioglieano [...] intanto Le vergini priamee d’amore un canto (Carducci). ...
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satrapo
sàtrapo (raro sàtrape; ant. sàtrapa, ant. e poet. satràpo) s. m. [dal lat. satrăpes o satrăpa o satraps -ăpis, gr. σατράπης, adattam. dell’iranico *khshathra-pa-, comp. di *khshathra- «regno» [...] , che esercita il suo ufficio con grande sussiego, dandosi un’importanza sproporzionata alla carica: certi sàtrapi dell’istruzione pubblica (Carducci); anche, persona che vive tra gli agi e le ricchezze: fare il s.; condurre una vita da satrapo. ◆ Il ...
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esondare
eṡondare (ant. essondare) v. intr. [dal lat. exundare, der. di unda «onda»] (io eṡóndo, ecc.; aus. essere o avere). – Traboccare, straripare, detto soprattutto di fiumi e altri corsi d’acqua: [...] adiviene ... che noi gonfiamo e divegnamo superbi, e non ricapiendo in noi, e non essendo a’ nostri termini contenti, essondiamo (Boccaccio); io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza (Carducci). ...
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inabissare
v. tr. [der. di abisso, col pref. in-1]. – Gettare, sprofondare nell’abisso (nei varî sign., proprî e fig., del sostantivo): Quivi giunto il caval nero Contro il ciel forte springò Annitrendo; [...] e il cavaliero Nel cratere inabissò (Carducci). Come intr. pron., inabissarsi, sprofondare nell’abisso, cioè nella profondità del mare (o d’un lago): vedemmo inabissarsi la nave; fig.: inabissarsi nella disperazione, nella depravazione morale. ...
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poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con [...] fra gli aerei poggi Di Bellosguardo (Foscolo); Di cima al p. allor, dal cimitero, Giù de’ cipressi per la verde via (Carducci). Con valore più generico: incontr’al poggio Ch ’nverso ’l ciel più alto si dislaga (Dante), la montagna del purgatorio. 2 ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a [...] non ha colpa la complessione ma la consuetudine (Dante); linguaggio c. delle corti e del codice d’amore (Carducci). Di persona, legato alle proprie consuetudini, schiavo delle abitudini; anche, poco com., sostantivato: essere un consuetudinario (più ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...