consacrazione
consacrazióne (letter. consecrazióne) s. f. [dal lat. consecratio -onis]. – 1. Atto del consacrare; rito con cui si consacra, e mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato [...] ha avuto la c. dell’uso; Dante dà la consecrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell’oltremondo (Carducci). 2. Nel linguaggio liturgico, c. eucaristica (o assol. consacrazione), l’atto centrale della messa, in cui il sacerdote, prendendo ...
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sanculotto
sanculòtto s. m. [dal fr. sans-culotte, propr. «senza calzoni corti»]. – 1. In Francia, nel 1791-92, termine spregiativo con cui gli aristocratici indicavano i rivoluzionarî che portavano [...] della politica e della pubblicistica, denominazione generica degli estremisti, o anche degli esponenti o seguaci di partiti progressisti. Talvolta come agg.: la canaglia sanculotta strillando il ‘ça ira’ cantava le massime del Nazareno (Carducci). ...
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tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa [...] di sintassi e di tropi (Bettinelli); Vuol dir, lettor mio buono, Che di t. barocchi anch’io vo a caccia (Carducci). 2. Nella logica antica, tropi della sospensione dell’assenso, i fondamentali argomenti (dieci per Pirrone, cinque per Agrippa) con cui ...
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ingloriare
v. tr. [der. di gloria, col pref. in-1] (io inglòrio, ecc.), letter. raro. – Celebrare, esaltare: il poeta di Augusto ingloria la monarchia (Carducci). ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, [...] quella dell’angelo nel giudizio finale; Vi aspetto al n. bando (Carducci), quello del giudizio finale; anche, ultimo in una scala di valori: Il n. d’ogni mortal (Manzoni), l’infimo degli uomini. Come s. m. pl., i quattro Novissimi, nella teologia ...
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tirannesco
tirannésco agg. [der. di tiranno] (pl. m. -chi). – Da tiranno; meno com. di tirannico e con tono sempre spreg.: Allor che la mia tromba Canti le t. ire disfatte (Carducci). ◆ Avv. tirannescaménte, [...] in modo tirannesco ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera [...] particelle): tutto il cielo, co ’l nuvolo di pulviscoli d’oro che lo splendor del tramonto raccoglie dalla terra (Carducci). Anche in senso fig., con riferimento a sensazioni acustiche analoghe, oppure a un insieme di entità piccolissime e prive di ...
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alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria [...] ); le rivolse a. parole; un’orazione a.; or via, diffondi, o vate, Sovr’essi il coro de le strofe a. (Carducci). Talora sostantivato, spec. al plur., per indicare esseri alati in genere e anche soprannaturali. 2. estens. a. In anatomia, scapole ...
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biancovestito
agg. [comp. di bianco1 in funzione avverbiale e del part. pass. di vestire], letter. – Vestito di bianco: biancovestite muse (Carducci); fanciulle biancovestite (A. Baldini). ...
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CARDUCCI Paese della Maremma toscana (prov. di Livorno), posto su un'altura, a 194 m. s. m., a 6 km. dalla costa, con 2600 ab. Il comune (141,47 kmq.) conta 7906 ab. Il suo territorio fu dominio feudale dei conti della Gherardesca che tuttora...
Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto presto lo scopo, il C. fu eletto deputato,...