carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) diCarlo II re diSpagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 [...] talleri diCarlo duca di Brunswick. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] , così detta perché conclusa con la mediazione di Luisa di Savoia, madre del re di Francia Francesco I, e di Margherita d’Austria, zia dell’imperatore Carlo V. 2. estens. Buon accordo, armonia, concordia di intenti tra due o più persone, nei rapporti ...
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ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza diSpagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta [...] nella centralissima e ipertutelata, almeno a parole, piazza diSpagna. (Lilli Garrone, Corriere della sera, 12 gennaio 2001 occasioni segnalato l’urgenza di un intervento di consolidamento». [Vincenzo Cuomo] (Carlo Franco, Repubblica,18 marzo ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos diSpagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] Borbone-Parma, pretendente al trono diSpagna, sul quale ha fatto di don Carlos): movimento c.; la prima e la seconda guerra c. nel sec. 19°. 2. sost. In Francia, durante il regno di Luigi Filippo, sostenitore (detto anche legittimista) diCarlo ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno diCarlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio [...] dei poteri e privilegi regali, soprattutto nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, concepiti nel senso di giurisdizionalismo (v.). ...
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carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore diCarlo IV e Maria Luisa (= Ludovica) diSpagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie [...] , con fusto eretto o rampicante, oppure rizomatoso, fiori maschili con numerosi stami, in gruppi tra i fiori femminili. La specie C. palmata dell’America Merid. somiglia a una palma, e le sue foglie servono alla confezione di cappelli di Panama. ...
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parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno [...] mentalità diversa rispetto al presente: i p. del secolo 18°, o 19°. 2. In numismatica, denominazione della quadrupla d’oro diCarlo III re diSpagna, coniata fra il 1761 e il 1785, così detta per la capigliatura folta con cui vi era impressa la testa ...
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cinquantina
s. f. [der. di cinquanta]. – 1. Complesso di cinquanta unità, o di circa cinquanta: ho da sbrigare una c. di pratiche; in partic., essere sulla c., aver passato la c. e sim., avere circa [...] cinquant’anni d’età, o averli superati. 2. Grande moneta d’argento del valore di 50 reali coniata dai re diSpagna Filippo IV e Carlo II. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] così chiamati i dodici valorosi baroni che costituivano una specie di guardia nobile al seguito di Carlomagno, impegnati soprattutto nella guerra contro gli infedeli diSpagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio e famoso era Orlando ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, [...] speciale liturgia, diversa dalla romana, in uso nella Gallia, in parte della Spagna e della Britannia, prima dell’azione romanizzatrice diCarlo Magno (sec. 9°); di origine, forse, orientale, era molto più solenne e complicata della liturgia romana ...
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Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni Giuseppe d'Austria, bastardo di...
Borbone-Spagna, Carlo di, iunior, duca di Madrid
Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848-Varese 1909). Figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall’esilio di Londra la dottrina...