magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche [...] Fra’ m. pochi a chi ’l ben piace (Petrarca); con il sign. più generico di nobile, generoso: m. spirito, m. cuore; scherz., m. lombi, il Magnanimo, Alfonso V (1396-1458), re di Aragona, conte di Catalogna e re di Napoli; principe m., Carlo Alberto ...
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opalino
agg. [der. di opale]. – Che ha il colore (giallo azzurrino, lattiginoso, o grigio perla) dell’opale nobile, o lo richiama per i riflessi, per la trasparenza, ecc.: una camicetta di seta bianca [...] di trasparenza o.; un cielo o.; acque o.; il fango simulava la mollezza o. delle meduse (D’Annunzio); la luce sembra provenire da una specie di schermo o. appena sopra le cime degli alberi (Andrea De Carlo); Pende un silenzio tremulo, opalino Su la ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] costituivano una specie di guardia nobile al seguito di Carlomagno, impegnati di Spagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio e famoso inveggiare, v. la voce). ◆ Con il sign. fig., è usato anche il femm. paladina, riferito a donna, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] , viziosa; Vita bestial mi piacque e non umana (Dante); di nazion nobile ma di cattiva v. (Boccaccio); darsi alla mala v. (v. ’era al Sol (Dante), l’anima di Carlo Martello. c. Il mondo umano, il complesso delle situazioni, dei rapporti, dei problemi ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] riferisce in realtà a un verbo, sottinteso o precedentemente espresso: è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è Giovanni donna di provincie, ma bordello! (Dante); il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno (Manzoni ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] (letter. o ant.), grand’inverno, grand’estate, il colmo dell’una o dell’altra stagione: spighe, comuni medievali, i grandi, i nobili della città; anche come agg.: della monarchia spagnola (a partire da Carlo I), e di cui furono insignite anche ...
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PAMPLONA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Capoluogo della provincia spagnola della Navarra. Sorge a 442 m. s. m. (42° 48′ 10″ N., 1° 39′ 1″ O.) sopra uno sprone circondato a settentrione e a oriente dal corso...
Scultore (n. negli Alti Pirenei), attivo nella prima metà del sec. 15º. Eseguì, fra l'altro, il monumento funebre d'alabastro per il re Carlo il Nobile e la consorte Eleonora nella cattedrale di Pamplona, uno dei capolavori della scultura spagnola...