giallo polenta
loc. s.le m. e agg.le inv. Tonalità calda del colore giallo simile a quello della polenta; di questa tonalità. ◆ «Dopo il Tour, dove spero di stabilire quali sono i miei limiti sulle grandi [...] mi è proibito». (Gianfranco Josti, Corriere della sera, 19 aprile 1999, p. 42, Sport) • I palazzi di Piazza CarloFelice in origine non erano tutti tinti di giallo polenta, ma sfoggiavano un’elegante tavolozza policroma. Avevano pareti in bugnato ...
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splendore
splendóre s. m. [dal lat. splendor -oris, der. di splendēre «splendere»]. – 1. L’essere splendente; luce, luminosità viva e intensa: lo s. scintillante delle stelle; il sole, oggi, è di uno [...] s. che abbaglia; lo s. del mare sotto i raggi del sole; s. primaverile in cielo, ed io così felice di vivere (Carlo Coccioli). Con valore concr., poet. e raro, essere, spirito che si manifesta in una luce vivida: Ed ecco un altro di quelli splendori ...
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segnalato
agg. [part. pass. di segnalare]. – Di grandi meriti, di particolare valore e importanza: compiere s. imprese; persona di s. benemerenze; non le cose grandi e le s. cercano, ma le necessarie [...] alla nazione; la veneta ballerina ... godea anche di altre più s. protezioni (Casanova); quest’uomo [Carlo Bosellini] ... ha avuto tuttavia nella vita il momento felice, il quale basta a dare ad uno scrittore un posto s. nella storia della dottrina ...
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societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo [...] di Milano) • Una società «liquida» (secondo l’immagine felice – e fortunata – di Zygmunt Bauman). Dove i confini e diffusa che viviamo in una società «liquida», aperta e incerta. (Carlo Mazza, Avvenire, 13 ottobre 2007, p. 31, Sport).
Composto ...
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bestialismo
(Bestialismo) s. m. (spreg.) Ricerca di consenso politico basata sull'incitazione al disprezzo e all'odio. ♦ Potremmo ridere del bestialismo di regime. Ma sbaglieremmo. Dall’inizio del potere [...] essa sono indicati i luoghi e le descrizioni di 128 atti di violenza. (Carlo Morosini, Stati Generali.com, 2 marzo 2019, Immigrazione) • Salvini ne sará felice e noi useremo la parola più appropriata a definire la magmatica, spregiudicata protervia ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola con accorgimento ed energia. Dal 1816...
Generale e uomo politico (Torino 1826 - Londra 1888). Partecipò alle guerre di indipendenza. Inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (1871-85), come ministro degli Esteri (1885-87) rinnovò il trattato della Triplice Alleanza...