liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] [...] poi, aggiunge, «quelli che ci dicono tagliate, tagliate, e ditelo subito che tagliate», e la perifrasi riguarda i moderati e i liberal-liberisti, «sono semplicemente quelli che poi le elezioni le vogliono vincere loro, è chiaro». (A[ntonella] R ...
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lisbonizzare
v. tr. Conformare alla strategia politica e economica elaborata nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000, sulla base dei princìpi [...] quindi pareggi di bilancio (ad esempio riforme del mercato del lavoro). (Carlo Bastasin e Franco Bruni, Stampa, 22 settembre 2004, p. 1, del rispetto dei parametri di deficit e debito, i passi avanti compiuti dai singoli Paesi nella realizzazione ...
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spadino
s. m. [dim. di spada]. – 1. a. Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, usata per duello, spec. nei sec. 17° e 18°. b. Spada di dimensioni minori rispetto a quella usata come arma, [...] complemento del costume regionale. 2. Scudo s. (o semplicem. spadino), denominazione dello scudo d’argento emesso nel 1630 da Carlo Emanuele I duca di Savoia; al dritto ha il busto del sovrano, al rovescio un braccio armato uscente da una nuvola con ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] ). 2. letter. Lodare, celebrare, esaltare: p. le qualità, i meriti di qualcuno; ho voluto dire questo a quegli che predicano il talvolta con un predicato del compl. oggetto: quel suo cugino Carlo, che una fama, già fin d’allora antica e universale, ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] è un numero positivo», «le rette a e b sono perpendicolari», «i tre punti A, B, C sono allineati»); quando, come negli esempî con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»); aggettivo, participio, ...
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sancarlino
s. m. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui sono chiamati a Milano i crisantemi, soprattutto le specie coltivate, con riferimento al periodo della loro fioritura, intorno alla festa di [...] s. Carlo (4 novembre). ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente [...] dell’esercito. b. Dal sec. 1° d. C., nome con cui furono indicati i sovrani, successori di Augusto nel governo di Roma; più volte poi ripreso nella storia (per es., con Carlo Magno e Napoleone) per designare la somma autorità di uno stato o di una ...
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ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie [...] diplomati o laureati, con cultura di orientamento eco-biologico. (Carlo Mercuri, Messaggero, 17 novembre 2004, p. 15, Cronache di collegamenti, naturali e protetti da recinzioni, tra i vari parchi nazionali e oasi ecobiologiche, per permettere alle ...
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ecotaxi
(eco-taxi), s. m. inv. Taxi ecologico. ◆ Milano si scioglie con temperature record che superano i quaranta gradi, ma non si ferma. Come dire, caldo comune mezzo gaudio. I luoghi dove svagarsi [...] le sorprese non mancano: c’è addirittura chi va a prendere i clienti in ecotaxi. (Alessandro Di Lecce, Stampa, 13 agosto ecotaxi in Campidoglio insieme all’assessore alla Mobilità Mario Di Carlo. (Cecilia Gentile, Repubblica, 18 febbraio 2005, Roma, ...
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effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione [...] allarme. L’obbiettivo è, in ogni caso, comune: le pene, quantomeno per i reati più gravi, devono essere certe e, quando diventano definitive, essere applicate con inflessibilità. (Carlo Federico Grosso, Stampa, 8 marzo 2008, p. 35, Società e Cultura ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...