paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] leggendarî, sono così chiamati i dodici valorosi baroni che costituivano una specie di guardia nobile al seguito di Carlomagno, impegnati soprattutto nella guerra contro gli infedeli di Spagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio ...
Leggi Tutto
insinuante
insinüante agg. [part. pres. di insinuare, sul modello, per il sign., del fr. insinuant]. – Che s’insinua o cerca d’insinuarsi; si dice soprattutto del contegno e delle parole di persona, [...] : la sua voce era a volte dura, a volte insinuante. Talvolta anche con riferimento a sentimenti, stati d’animo, sensazioni pervasive: sentiva di essere aggredita da una malinconia i., che la intrideva tutta, la fasciava subdolamente (Carlo Sgorlon). ...
Leggi Tutto
vittima
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre [...] . extispicio. Nell’uso ant., fare vittima di qualcuno, sacrificarlo: Carlo venne in Italia e, per ammenda, Vittima fé di Curradino ( droga; vittime della strada, della montagna, ecc., i morti per incidenti stradali, per incidenti avvenuti in montagna ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] locuz. p. forte (anticam. anche p. di guerra e, se collocata lungo i confini di uno stato, p. di confine, p. di frontiera) e p. raggruppamenti popolari, chiamati anche seggi o sedili, istituiti da Carlo VIII di Francia alla fine del sec. 15° ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] e non ritrovo in terra (Petrarca); esaltare: Voi mi levate sì, ch’i’ son più ch’io (Dante). In partic.: l. al cielo, esaltare levò del sacro fonte e nominollo Giovanni (Boccaccio); Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto ...
Leggi Tutto
chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] contrario (o che sono contrario). Meno com. riferito a persona, togliere di dubbio, o informare, rendere certo: poi che Carlo tuo, bella Clemenza, M’ebbe chiarito, mi narrò li ’nganni (Dante); bastava passarvi, per esser chiarito della condizione e ...
Leggi Tutto
ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa [...] da Carlo II d’Inghilterra nel 1665 e così detta perché coniata con l’oro proveniente dalla costa della Guinea, del valore inizialmente navali in legno, il tessuto stesso, imbevuto d’olio di lino, che viene interposto tra i due fasciami dello scafo. ...
Leggi Tutto
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] e più in partic. le relazioni di parentela (la zia di Carlo, il figlio del barbiere), di affetto (un amico di papà), di sopra, cadere di sotto, la casa di contro, lèvati di tra i piedi, guàrdati d’intorno e sim.; levare lo drappo di su l’altare ...
Leggi Tutto
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] cattolica. Più recentemente, sono stati chiamati carlisti i seguaci della famiglia Borbone-Parma, pretendente al sost. In Francia, durante il regno di Luigi Filippo, sostenitore (detto anche legittimista) di Carlo X, ch’era stato spodestato nel 1830. ...
Leggi Tutto
carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore di Carlo IV e Maria Luisa (= Ludovica) di Spagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie [...] dell’America tropicale, con fusto eretto o rampicante, oppure rizomatoso, fiori maschili con numerosi stami, in gruppi tra i fiori femminili. La specie C. palmata dell’America Merid. somiglia a una palma, e le sue foglie servono alla confezione di ...
Leggi Tutto
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...