multinfartuale
agg. Provocato da ripetuti episodi di ischemia. ◆ In alcuni casi, si può arrivare a una forma di demenza, detta, appunto, «multinfartuale» commenta Carlo Vergani, professore di gerontologia [...] la pressione alta abbia un ruolo importante nel favorire la demenza vascolare, non è l’unico fattore in gioco. I valori elevati di colesterolo, la ridotta tolleranza agli zuccheri e l’obesità sono le condizioni che contribuiscono al manifestarsi ...
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opalino
agg. [der. di opale]. – Che ha il colore (giallo azzurrino, lattiginoso, o grigio perla) dell’opale nobile, o lo richiama per i riflessi, per la trasparenza, ecc.: una camicetta di seta bianca [...] meduse (D’Annunzio); la luce sembra provenire da una specie di schermo o. appena sopra le cime degli alberi (Andrea De Carlo); Pende un silenzio tremulo, opalino Su la radura (Pascoli). Vetro o. (o vetro opalescente o vetro latteo), lo stesso che ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, [...] difesa dei principî della morale comune: lui era colpito da come sotto i suoi modi sregolati era ancora leggibile il m. puritano ... della sua infanzia (Andrea De Carlo). 2. Dottrina che considera la norma morale prioritaria rispetto a ogni altro ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] di caccia: a. di guerra, a. bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto un circuito telefonico con cui l’utente trasmette e riceve i segnali di chiamata ed effettua la comunicazione; a. radio ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] migliore approssimazione. Nel calcolo delle probabilità, m. Monte Carlo (dal nome della città monegasca, sede di un ?; il tuo m. mi piace poco; soprattutto se abituale in una persona: conosco i suoi m.; è il suo solito metodo. M. di vita, il modo con ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] e. secondaria, e. di servizio. b. L’atto d’entrare: l’e. di Carlo VIII in Firenze; e. in guerra; l’e. in carica di un magistrato; in ). Entrate dello stato e degli enti pubblici, tutti i proventi con cui gli enti stessi provvedono al conseguimento ...
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ad
(a.d., Ad), s. m. inv. Acronimo di Amministratore delegato. ◆ [tit.] Intervista all’a.d. Morchio / Il «put» non muta i rapporti Fiat-Gm [testo] «General Motors vuole cancellare l’opzione put» che [...] e presidente di Fs è stata rinviata all’ultimo momento proprio perché si è preferito attendere gli sviluppi politici. (Carlo Puca, Riformista, 25 gennaio 2004, p. 3, Agenda) • si è trattato di un interrogatorio di garanzia definito dagli inquirenti ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, [...] berlusconiano per il decennale azzurro ha addirittura amplificato il malessere. (Carlo Puca, Riformista, 25 gennaio 2004, p. 3, Agenda) • Tra [Pietro] Alberti e i gruppi fascisti locali i rapporti sono rimasti sempre ottimi e c’è chi assicura di ...
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affidamento condiviso
(affido condiviso), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a entrambi i genitori separati o divorziati, disgiungendo l’esercizio della potestà genitoriale [...] sulla base degli accordi raggiunti tra i genitori stessi. ◆ L’associazione «Crescere insieme» dà il suo legge. Il percorso iniziato nel 2001 è dunque arrivato al traguardo. (Carlo Rimini, Stampa, 23 gennaio 2006, p. 15, Società).
Composto dal ...
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sopravvissuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di sopravvivere]. – Che o chi si è salvato da un disastro e sim.: il patrimonio sarà diviso fra tutti gli eredi s.; elenco dei passeggeri s. al disastro [...] aereo; i s. alla strage, all’attentato; s’immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del da tempo superati: certi critici musicali sono ormai dei s.; fra i giovani mi sento un s.; era un s., ancorato a una realtà ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...