antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 giovani fra cui spiccavano Angelo Panebianco, Lorenzo Ornaghi, Carlo Galli, Alessandro Dal Lago. Li trattava con la ...
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antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso [...] ministro diesse Pierluigi Bersani legge invece il richiamo [di Carlo Azeglio Ciampi] in chiave anti-premier: «Non oso che la recessione è finita e che siamo ricchi perché abbiamo i telefonini in tasca, ci ricorda che il problema è serio». ...
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antirifiuti
(anti-rifiuti, anti rifiuti), agg. inv. Che si propone di evitare l’accumulo dei rifiuti. ◆ La costruzione dell’impianto di Valterza (pretrattamento rifiuti e raccolta differenziata) è più [...] 3) • [tit.] La rivolta anti-rifiuti / Dopo l’appello di [Carlo Azeglio] Ciampi contro «gli egoismi locali» ripristinato il normale transito dei treni da Montecorvino / Tolti i blocchi ferroviari (Arena, 29 giugno 2004, p. 4, Attualità) • Franca Rame ...
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antivelocita
antivelocità (anti-velocità, anti velocità), agg. inv. Che impedisce o scoraggia il superamento dei limiti di velocità. ◆ Lavori, semafori, il restringimento della carreggiata e i paletti [...] .] Più incidenti, nuovi divieti ai Tir / Nel weekend 65 morti contro i 48 del 2003. Lunardi: spot anti-velocità con video choc (Corriere della Repubblica dell’8 marzo 1986, p. 25, Automotori (Carlo Marincovich), nella variante grafica anti velocità. ...
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appuntamento veloce
loc. s.le m. Incontro di brevissima durata, organizzato per verificare l’esistenza delle condizioni di affinità, simpatia e attrazione, che possano permettere a due persone di sviluppare [...] un vero e proprio fenomeno di costume. Riuscirà a conquistare anche i cuori dei milanesi? (Laura Vincenti, Corriere della sera, 9 marzo al Bar in Prati, proprio quello dell’ultimo film di [Carlo] Verdone che comincia con il comico alle prese con gli ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] io, che religioso non sono. Fra quelle reliquie, che i calvinisti gettarono nel Rodano, c’era anche un supposto incuriosirlo, a parte la triplice coincidenza, era già il profilo di [Carlo Azeglio] Ciampi. Un laico che va a messa ogni domenica. Un ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, [...] agosto 2001, p. 16, Cronache) • Un «falso», secondo i magistrati, ma non l’unico perché la Anya è stata concepita da c’era Crea, che secondo l’accusa è un politico «arraffa soldi». (Carlo Macrì, Corriere della sera, 29 gennaio 2008, p. 20, Cronache).
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, [...] clero g., la dottrina g.; le libertà g., le immunità e i privilegi invocati dalla Chiesa gallicana. Con senso più ampio, liturgia g. Spagna e della Britannia, prima dell’azione romanizzatrice di Carlo Magno (sec. 9°); di origine, forse, orientale, ...
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snakkeria
s. f. Esercizio pubblico nel quale si consumano spuntini veloci. ◆ «quello che disturba di più è un certo snobismo, ad esempio nel fare le insegne dei negozi: ho letto una tesi sui nomi degli [...] Adesso c’è la ‘‘snakkeria’’» [Gian Luigi Beccaria intervistato da Carlo Grande]. (Stampa, 3 novembre 2003, p. 14, Cronache insegne anglofile pullulano in ogni angolo della città, i parrucchieri sono quasi scomparsi surclassati dai più moderni « ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] medico, il t. è galantuomo (perché rende giustizia), frasi prov.; i danni, i guasti, le ingiurie, le offese del t., che l’età indicare il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. di Carlo Magno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...