abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] , la fiamma del gas; a. i prezzi; a. di un punto il costo del denaro; a. la moneta, i titoli, le azioni, ridurne il valore abbassò il cappello sulla fronte e scese le scale di corsa (Carlo Lucarelli); rifl., chinarsi: m’ero abbassato per cogliere un ...
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orpello
orpèllo s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, che è il lat. aurea pellis «pelle d’oro»]. – 1. Similoro, di solito ridotto in sottili lamine e usato come ornamento. 2. fig. a. Ciò che [...] è pura apparenza, esteriorità, lustro, finzione: i suoi discorsi sono soltanto orpello; la nobiltà di certa gente non è oro ma o.; né e migliore: E seppe tanto acconciar ben l’orpello, Che Carlo si togliea per oro quello (Pulci). b. Con valore concr ...
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mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle [...] Geppetto; m. don Gesualdo. 2. agg., ant. Principale, primo: Carlo, mugghiando, per la mastra sala ... Ne va (Pulci). Con questo , il registro (o lo schedario) nel quale si raccolgono tutti i conti di un dato sistema di scritture, in base a criterî ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] alla candidatura di [Carlo] Giovanardi – una nuova corrente, quella dei «tabaccini». Si chiama così per via dei due leader, in un monastero, quello benedettino di Subiaco, dal quale i «tabaccini» hanno lanciato il loro manifesto. (Francesco Bei, ...
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parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno [...] vissute nei tempi passati, sempre con allusione alla loro mentalità diversa rispetto al presente: i p. del secolo 18°, o 19°. 2. In numismatica, denominazione della quadrupla d’oro di Carlo III re di Spagna, coniata fra il 1761 e il 1785, così detta ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] a. Momento in cui ha inizio la gara o la corsa, in cui cioè i concorrenti prendono il via: dare la p. (o il segnale della p.), a voce di p. per scoprire cosa interessava a me (Andrea De Carlo); mi accorgo d’avere divagato, torniamo perciò al punto di ...
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lavacro
s. m. [dal lat. tardo lavacrum, der. di lavare «lavare»]. – 1. letter. a. Recipiente, luogo dove bagnarsi, e anche il liquido che vi è contenuto: i caldi l. t’apparecchia La mia bionda Ecamede [...] al giudicio e al l. della confessione (Cavalca); santo l., il battesimo e, in senso concr., il fonte battesimale: Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto); l. di sangue, il martirio. 2. poet. Acqua, corso d’acqua ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, [...] politico; giocatore a., che arrischia troppo; la mal tolta moneta Ch’esser ti fece contra Carlo a. (Dante); Italo a., a che giammai non posi Di svegliar dalle tombe I nostri padri? (Leopardi, al card. A. Mai); anche di chi nell’atteggiamento rivela o ...
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bacio collettivo
loc. s.le m. Bacio di gruppo, che numerose coppie si scambiano simultaneamente e con volontà unitaria, come forma di manifestazione pubblica. ◆ Avevano annunciato un bacio collettivo [...] per solidarietà con i compagni minacciati di sospensione dalla preside. Al «Carlo Rosselli» di Genova, invece, non è successo niente. Solo un abbraccio dimostrativo di una coppia di giovanissimi. (Stampa, 21 novembre 2006, p. 26, Cronache Italiane) • ...
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trapiantologico
agg. Relativo a trapianti di organi, alle metodiche e alle tecniche che li regolano. ◆ Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri la lunga maratona trapiantologica iniziata giovedì sera [...] . «Un varo davvero speciale per il polo trapiantologico di Monteverde», commenta il cardiochirurgo Francesco Musumeci (Carlo Picozza, Repubblica, 17 maggio 2007, Roma, p. I).
Composto dal s. m. trapianto con l’aggiunta del confisso -(o)logico.
Già ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...