liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le [...] , p. 1, Prima pagina) • [Silvio] Berlusconi si trovava a Verona per avviare i lavori dell’assemblea liberal popolare, la corrente dell’Udc che fa capo all’ex ministro Carlo Giovanardi, a Emerenzio Barbieri e a Sandro Fontana. Quello dell’ex premier è ...
Leggi Tutto
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro [...] “Vacanze di Natale”» non hanno lasciato insensibili i diretti accusati, protagonisti e aficionados di quel Griggi, Repubblica, 28 dicembre 2006, Genova, p. VIII).
Derivato dal nome proprio di (Carlo e Enrico) Vanzina con l’aggiunta del suffisso -esco. ...
Leggi Tutto
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] Scalfaro, irritato per quelle che considerava ingerenze ecclesiastiche nella politica italiana. Con il «catto laico» [Carlo Azeglio] Ciampi, invece, i rapporti si confermano ottimi. Anche se il discorso di Benedetto XVI è apparso molto ufficiale: un ...
Leggi Tutto
Ciampi-pensiero
(Ciampi pensiero), loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ Oggi gli interpreti del «Ciampi-pensiero» metteranno sul tavolo i loro studi. Le armi le tireranno [...] , p. 6, Interni) • Ieri, ennesima udienza: i pm Cesare Parodi e Paolo Toso brandiscono il Ciampi pensiero marzo 2006, p. 37, Cronaca di Torino).
Composto dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi e dal s. m. pensiero.
Già attestato nella Repubblica del ...
Leggi Tutto
ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata [...] con i partiti. (Massimo Giannini, Repubblica, 15 maggio 1999, p. 10, Politica) • [Franco] Frattini, spiegano i sostenitori 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato ...
Leggi Tutto
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». [...] prelibati per ospiti illustri, il comico Vito continua a indossare i panni che gli sono più congeniali, quelli di un attore Mussolini e le donne» di Gian Carlo Fusco [testo] […] Attorno al duce, Gian Carlo Fusco descrive una gioventù di antesignani ...
Leggi Tutto
prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] desiderio», scrivono, l’unico mezzo di produzione sono i cervelli dei prosumer, ma questa materia grigia non si western degli anni Sessanta: una grande impalcatura con il deserto dietro. (Carlo Infante, Sole 24 Ore, 15 febbraio 2007, Nòva24, p. 6) ...
Leggi Tutto
smart mob
loc. s.le m. o f. Assembramento intelligente: incontro di gruppo finalizzato a compiere un’azione collettiva, organizzato mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite [...] appropriano per sperimentare inedite forme di azione collettiva dal basso. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 9 settembre 2003, p. 39 parole nuove. È opportuno, a questo punto, precisare che i tumulti di Seattle contro il Wto nel 1999, quelli che ...
Leggi Tutto
farmer market
loc. s.le m. inv. Mercato degli agricoltori, a gestione diretta. ◆ sul finire degli Anni 70, Alice Waters ha dato l’avvio ad un movimento di sensibilizzazione verso l’agricoltura di qualità [...] la grande distribuzione e ha sostenuto la formazione dei primi farmer market, i mercati dei contadini che oggi negli Stati Uniti si stanno sviluppando con grande successo. (Carlo Petrini, Stampa, 22 gennaio 2000, Tuttolibri, p. 6) • Elegante, occhi ...
Leggi Tutto
Ciampi boy
loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Carlo Azeglio Ciampi; chi si ispira alla sua scuola. ◆ Da allora, [Andrea Monorchio] è nel mirino: nel 1994 i «Ciampi boys» gli addebitarono di [...] nel ’94, quando Ciampi costruì la squadra di giovani economisti (i «Ciampi boys») che salvò l’Italia dall’esclusione dall’euro. 20 maggio 2006, p. 29, Economia).
Composto dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi e dal s. ingl. boy.
Già attestato nella ...
Leggi Tutto
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...