ancelottiano
agg. Dell’allenatore di calcio Carlo Ancelotti; come s. m. e f., chi gioca in una squadra allenata da Ancelotti o chi sostiene Ancelotti e i suoi sistemi di gioco. ♦ Dopo aver tentato, stolidamente, [...] asse laterale Ze maria-Crippa [...] che l'armata ancelottiana porta i suoi attacchi. (Roberto Perrone, Corriere della sera, 23 serie C) è stata poco più di uno sparring partner ma i primi segnali tattici del nuovo corso 'ancelottiano' si sono già ...
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calendiano
agg. e s. m. In politica, che, chi sostiene Carlo Calenda o ne esprime le idee e le posizioni. ♦ I dettagli del viaggio calendiano nell’Italia populista restano ancora da definire; intanto, [...] un’intesa con i radicali di Più Europa e con i calendiani di Azione e magari anche con i garantisti di Mara Carfagna dal padre morto”. (Riformista.it, 3 settembre 2021, Roma).
Derivato dal nome proprio (Carlo) Calenda, con l'aggiunta del suffisso ...
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avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto [...] (G. Villani); in partic. di chi assume un’autorità sovrana: a. al trono, al pontificato; l’a. di Carlo Alberto al trono di Sardegna (Carducci). b. Esito, riuscita: impresa d’incerto a.; E sta sospeso in aspettando quale Avrà la fera lite a. (T. Tasso ...
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sbancare
v. tr. [der. di banco, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbanco, tu sbanchi, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin. ant., smontare i banchi dei vogatori di una certa imbarcazione, per es. di salvataggio, [...] al quale si impegna a rispondere; anche con ellissi: ha tanta fortuna al gioco che sbancherebbe Monte Carlo, il banco del casinò di Monte Carlo. Con uso assol., nel linguaggio fam., riportare un successo superiore a ogni previsione e tale da fare ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun [...] alla sinistra: per la pace in Medio Oriente; contro la riforma del Cnr voluta dal governo Berlusconi; contro la rimozione di Carlo Rubbia. (Tommaso Montesano, Libero, 16 gennaio 2008, p. 4).
Derivato dal s. m. Papa con l’aggiunta del prefisso anti ...
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scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare [...] incastrare insieme tre diversi soggetti, Bankitalia, il centrosinistra e i garanti del governatore che abitano nella Casa delle libertà. dà retta al tam-tam berlusconiano, il Capo dello Stato [Carlo Azeglio Ciampi] se ne tiene intorno due o tre. Che ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi [...] tascabili custoditi nel museo e celebri solo fra gli specialisti. (Carlo Pedretti, Corriere della sera, 13 settembre 2006, p. 20 Piumati, il latinista Giovan Battista Gandino, gli ortolani, i conciapelli, il braidese che fu architetto alla corte del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] combattuta nel 1639-40 tra gli Scozzesi, che avevano rifiutato di accettare l’anglicanesimo e i vescovi anglicani, e il re d’Inghilterra CarloI. 2. Con funzione appositiva, rosso vescovo, la particolare tonalità di rosso violaceo propria dell’abito ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di CarloI d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] rovescio l’Annunciazione della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato [...] Giacomo II e dei suoi discendenti, esteso poi a designare i fautori dei discendenti di CarloI, della famiglia Stuart. ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...