otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] 50, e la larghezza è in genere di m 0,58 (il peso medio è di 115 kg). f. Al plur., come degli Otto Santi); gli Otto del buono stato, gli otto rappresentanti della città minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto ...
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vendicare
v. tr. [lat. vĭndĭcare, der. di vindex -dĭcis «vindice», propr. «esercitare le funzioni di vindice»] (io véndico, tu véndichi, ecc.). – 1. Punire, soddisfare, riscattare mediante vendetta. [...] v. l’onore offeso o v. il proprio onore; si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto); v. la giurai di vendicarmi; la gente si vendica se sei troppo buono (Aldo Busi); e con compl. indicante l’offensore: ...
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garra
s.f. Nel linguaggio del giornalismo sportivo, grinta e spirito combattivo, originariamente attribuiti alla scuola calcistica uruguaiana; per estensione, usato anche fuori del mondo dello sport. [...] benzina e rabbia. (Carlo Genta, Sole 24 Ore.com, 21 marzo 2009, Sport) • Il seminario di possesso palla , la Fase 2 / sarà un delirio [sommario] Agnello sacrificale o populista “buono” a questo punto non importa più: l'Italia ha bisogno di un leader ...
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autoquarantena
(auto quarantena, auto-quarantena) s. f. Periodo cautelativo di permanenza presso il proprio domicilio durante un’epidemia. ♦ Tutti i rappresentanti di associazioni e fondazioni di cittadini [...] al tampone era risultato positivo al Covid-19. Oggi, a distanza di una settimana, il principe Carlo ha ricevuto il nullaosta dei medici che, valutato il suo buono stato di salute, hanno interrotto la sua auto quarantena. (Novella Toloni, Giornale.it ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] pane e sim., lievitare: Sia buonoil pane ... sia ben levato (Pascoli). Di astri, apparire sull’orizzonte: il sole si leva alle 4,45 a battesimo: Giannotto il levò del sacro fonte e nominollo Giovanni (Boccaccio); Carlo dal salutifero lavacro Con ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] .) la condizione di una persona o di una cosa, il modo in cui si presenta: e. in buono, in cattivo stato; e. male in arnese; e relazione il soggetto col predicato che è di norma costituito da un aggettivo (la neve è bianca), o da un sostantivo (Carlo ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] coltivazione; applicare, seguire un m.; formarsi un m. proprio; un buon m., un cattivo m.; un m. giusto, sbagliato. Talora indica probabilità, m. Monte Carlo (dal nome della città monegasca, sede di un casinò famoso per il gioco della roulette), ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] !, avverso, sgradito. Ma in altre similitudini può avere senso buono, con allusione per es. al coraggio, alla fedeltà del stella principale è il Cuore di Carlo. ◆ Gli alterati si riferiscono esclusivamente al cane domestico; tranne il dim. canino ( ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] chioccia; e fig.: quando il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali Carlo Magno, vincendo, la soccorse con accanimento a un lavoro, allo studio, e sim., impegnarsi per la buona riuscita di qualcosa. c. Preceduto da prep.: sbucò da s. o ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] : è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è Giovanni ecc.); è ottimo, non buono soltanto; sarà cortesia che si dà a chi ringrazia; non che, non perché, non per il fatto che: non che io goda della sua disavventura, ma dico che sarà ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione nella lotta incessante per guadagnare...
GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della Lys e da canali che dividono la città...