umorismo
1. MAPPA Si chiama UMORISMO la capacità di cogliere e rappresentare gli aspetti più curiosi e divertenti della realtà, che possono suscitare il riso o il sorriso, con umana partecipazione, [...] , di Dickens, di Zavattini; l’u. dei film di Roberto Benigni, di Carlo Verdone; siamo in una situazione drammatica e non mi sembra il caso di fare a Venezia, né mai passò per Portogruaro. Vi avrebbe trovato, frutto di lunghi ozii secolari, di ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni [...] Pozzetto farà in coppia con Montesano per la regia di Carlo Vanzina. Il primo progetto, tuttora in fase di elaborazione amaro e sincero la stessa Gruber commentò in diretta: “Stasera vi stiamo facendo un mega spottone”. (Luciano Capone, Foglio.it, 9 ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, [...] che hanno animato la controcultura statunitense dei Sessanta, e vi diranno che consideravano Il Signore degli Anelli un testo it. scritto risale al 2 gennaio 1947, in un articolo di Carlo Maria Franzero comparso nella «Nuova Stampa» (p. 1). Nella ...
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decrescita
s. f. Modello di sviluppo localistico basato su riduzione dei consumi, autoproduzione e autoconsumo dei beni, teorizzato dall’economista e filosofo francese Serge Latouche (n. 1940), in contrasto [...] decrescita, rinunciando ai frutti del lavoro e della creatività, e nemmeno vi è il sospetto che, se tale idea fosse accolta, larga parte del genere umano scomparirebbe. (Carlo Lottieri, Giornale.it, 14 febbraio 2010, Cultura) • E quando si arriva ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto). d. Quasi fig., e con valore ’indirizzo; ci metti s. anche un po’ di burro?; trovò una pietra e vi si sedette s.; bada a non montarci s.; 800 euro sono pochi, ce ne ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] per indicare il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. di Carlo Magno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al t Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un Adagio, come nella VI sinfonia di Čajkovskij. c. Unità di durata nel sistema ritmico- ...
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annettere
annèttere v. tr. [dal lat. annectĕre, comp. di ad- e nectĕre «congiungere, intrecciare»] (pass. rem. annettéi, meno com. annèssi, annettésti, ecc.; part. pass. annèsso). – 1. a. Congiungere, [...] allegare: debbo a. alcuni certificati alla domanda; vi annetto gli articoli ... e vi prego di farli impostare costì (Leopardi). c. il credito della sua famiglia, il nome stesso, a cui Carlo aveva quasi annessa nelle menti un’idea di santità e di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] ne va ... ne va la vita!, Manzoni); se vi è cara la v., formula deprecatoria o di minaccia: se vi è cara la v., non fate parola a nessuno santo Rivolta s’era al Sol (Dante), l’anima di Carlo Martello. c. Il mondo umano, il complesso delle situazioni, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] a Milano anche la Borsa, che vi ha sede, e l’insieme degli operatori economici e finanziarî che vi svolgono la loro attività. b. raggruppamenti popolari, chiamati anche seggi o sedili, istituiti da Carlo VIII di Francia alla fine del sec. 15° a ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] con la particella ci (meno com. vi): ci sono varie specie di rose; discutere se vi sia il paradiso e l’inferno; spec costituito da un aggettivo (la neve è bianca), o da un sostantivo (Carlo è un amico), ma può anche essere un pronome (non so chi egli ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella di Baviera. Nel 1386 tentò, senza successo,...
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna come Carlo III, con le armi della coa...