cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] lattuga. In partic.: a. In araldica, punto centrale dello scudo (se vi è posta una figura, questa è detta in cuore); anche, il petto veicoli ferroviarî. 6. In astronomia, Cuore di Carlo, nome della stella principale della costellazione dei Cani ...
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pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso [...] [Ignazio] Marino possono aver interpretato le parole del cardinal [Carlo Maria] Martini in direzione pro-eutanasia. Un chiaro caso primi sostenitori della norma approvata a inizio giugno vi sia Compassion and Choices, un’organizzazione pro-eutanasia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] corpi o collegi con potere deliberativo, e gli organismi stessi che vi si riuniscono; per es., c. di consiglio, ambiente d’ es.. C. della Sommària, ufficio istituito nel regno di Napoli da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la riscossione dei tributi; C. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] m. di Ugo Bassville, cantica di V. V. Monti; In m. di Carlo Imbonati, carme di A. Manzoni); essere in pericolo di m., lo stesso che la casella nella quale è stabilito che il giocatore che vi arriva debba pagare la posta fissata e ricominciare il gioco ...
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mensuale
mensüale agg. e s. m. [dal lat. tardo mensualis, der. di mensis «mese»]. – 1. agg. Sinon., oggi raro, di mensile. 2. s. m. In passato, tributo riscosso ogni mese, inizialmente con carattere [...] straordinario, in seguito stabile; furono tali, per es., la tassa imposta nel Milanese da Filippo Maria Visconti nel 1426 e quella che vi fu introdotta, inizialmente a sostegno delle spese belliche, da Carlo V nel 1536. ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito [...] Mauro] Calamante. (Flavia Giacobbe, Tempo, 5 dicembre 2007, p. 27, Ostia).
Composto dal s. f. sosta e dal p. pass. e agg. tariffato.
Già attestato nella Repubblica del 28 febbraio 1998, Roma, p. VI (Cecilia Gentile).
V. anche sosta blu, striscia blu. ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] quando il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali Carlo Magno, vincendo, la soccorse (Dante), le diede la sua protezione. c cui un’operazione si compie: nave s. carico, quando vi si svolgono le operazioni d’imbarco delle merci; essere s ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] non ci vado, non te lo dico; non ti muovere, non vi disturbate (meglio che non muoverti, non disturbatevi). In appoggio ad in realtà a un verbo, sottinteso o precedentemente espresso: è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è Giovanni ...
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parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno [...] con allusione alla loro mentalità diversa rispetto al presente: i p. del secolo 18°, o 19°. 2. In numismatica, denominazione della quadrupla d’oro di Carlo III re di Spagna, coniata fra il 1761 e il 1785, così detta per la capigliatura folta con cui ...
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lavacro
s. m. [dal lat. tardo lavacrum, der. di lavare «lavare»]. – 1. letter. a. Recipiente, luogo dove bagnarsi, e anche il liquido che vi è contenuto: i caldi l. t’apparecchia La mia bionda Ecamede [...] al giudicio e al l. della confessione (Cavalca); santo l., il battesimo e, in senso concr., il fonte battesimale: Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto); l. di sangue, il martirio. 2. poet. Acqua, corso d’acqua ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella di Baviera. Nel 1386 tentò, senza successo,...
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna come Carlo III, con le armi della coa...