pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente [...] cotta e adeguatamente condita, o di carne, pesce, ortaggi, variamente trattati, generalmente fatta cuocere al forno: p. di maccheroni, di cacciagione, di cavolfiore. Con altro sign. (che traduce il fr. pâté), nella locuz. p. di fegato d’oca, ottenuto ...
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conservare
v. tr. [dal lat. conservare, comp. di con- e servare «serbare, custodire, mantenere»] (io consèrvo, ecc.). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, che non si guasti, non si sciupi: [...] uso della parola. 2. Nell’intr. pron., conservarsi, mantenersi in buono stato: sono vini che si conservano; chissà se questa carne si conserverà fino a giovedì; di persona, rimanere in salute, in vigore: si conserva bene nonostante la tarda età; come ...
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sanguinolento
sanguinolènto (ant. sanguinolènte) agg. [dal lat. sanguinolentus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»], letter. – 1. Sanguinante, che fa sangue: piaga, ferita s.; detto soprattutto di carne [...] poco cotta: una bistecca s.; anche, misto a sangue, che ha tracce di sangue: muco, sputo sanguinolento. 2. non com. Di un color rosso vivo che ricorda quello del sangue: certi arboscelli, dal corpo sottile, ...
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spam
〈späm〉 s. ingl. [contrazione di sp(iced) (h)am, che indica la carne suina in scatola, nome depositato; la parola fu adoperata nello show televisivo inglese Monty Python’s Flying Circus, messo in [...] onda nel 1969], usato in ital. al masch. o al femm. – Messaggio indesiderato di posta elettronica, spec. di natura pubblicitaria: ricevere, cancellare una spam ...
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gelificante
agg. e s. m. [part. pres. di gelificare]. – Sostanza che, posta in soluzione, ha il potere di idratarsi e inglobare le particelle disperse, dando luogo a un gel e migliorando così la consistenza [...] e l’aspetto del prodotto (anche alimentare, come la maionese, la carne in scatola, ecc.). ...
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ingrassamento
ingrassaménto s. m. [der. di ingrassare]. – L’azione di ingrassare, o il fatto di ingrassarsi, di metter su carne: fare una cura per evitare l’i., l’eccessivo ingrassamento. È com. soltanto [...] con riferimento ad animali, per indicare l’aumento della deposizione di grasso nel corpo, che in genere è conseguente a uno squilibrio in eccesso fra assunzione di calorie con la dieta e dispendio energetico ...
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ingrassare
v. tr. e intr. [der. di grasso]. – 1. tr. a. Far diventare grasso, più grasso: i dolci ingrassano; prov., quel che non strozza ingrassa; di animali, nutrirli in modo che mettano carne o che [...] aumenti il loro deposito di grasso: i. i porci, i polli; prov., l’occhio del padrone ingrassa il cavallo, è bene curare personalmente i proprî interessi. b. Di campi o terreni, concimare; fig. scherz., ...
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ingrasso
s. m. [der. di ingrassare]. – L’operazione di ingrassare, il fatto di venire ingrassato, riferito ad animali: buoi da i., destinati alla produzione di carne; tenere le oche all’ingrasso; fig. [...] essere all’i., stare in ozio e badare solo a mangiare. Di terreno, concimazione: terra arida che ha bisogno d’i.; anche, le sostanze che servono a ingrassare il terreno, concime: dare l’i. alla terra ...
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sanie
sànie s. f. [dal lat. sanies]. – Nel linguaggio letter. e nell’antica terminologia medica, materia purulenta che cola da piaghe putride o da corpi organici in decomposizione: è questo un antro [...] Opaco, immenso, che macello è sempre D’umana carne, onde ancor sempre intriso È di s. e di sangue (Caro). ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] compresa tra le mammelle, corrispondente alla punta del piede dell’animale. b. In macelleria, p. di petto, taglio di carne bovina del quarto anteriore (detto, in alcune regioni, fiocco), particolarm. adatto per il bollito. c. In fonderia, punte di ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...