rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] (Boccaccio); r. d’amore, r. di marito, voglia furiosa: ci ha la r. del marito, con tutti quegli anni e quella carne che ci ha addosso, la poveraccia! (Verga). 4. Per estens., di cose inanimate, di elementi naturali, malattie, ecc., impeto violento ...
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rosbif
ròsbif (tosc. ròsbiffe o rosbìffe) s. m. [adattamento ital. dell’ingl. roast beef, propr. «manzo arrostito»]. – Taglio di carne magra e tenera di bue di grandi dimensioni (in genere la parte interna [...] della coscia vicina al girello e al controgirello) cotto intero allo spiedo o in forno, o anche in tegame, in modo che risulti bene arrostito all’esterno e poco cotto, al sangue, all’interno ...
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savarin
〈savarẽ′〉 s. m., fr. [dal nome del gastronomo fr. A. Brillat-Savarin (1755-1826)]. – Dolce a forma di ciambella, fatto di pasta lievitata del tipo babà, imbevuta di sciroppo aromatico, di liquore [...] variamente guarnita. Il nome si applica anche a preparazioni rustiche per l’analogia della forma: s. di riso (sformato di riso al burro, in forma di ciambella, coperto di prosciutto cotto e guarnito con salsa di funghi porcini e polpettine di carne). ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] tra i popoli pastori, il sacrificio di un agnello o di un neonato del bestiame (di cui peraltro si consuma la carne) o libagione di latte; tra gli agricoltori, un sacrificio animale con libagione di una qualche bevanda durante la celebrazione solenne ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] di pane di forma tonda, lavorata in modo che nella parte superiore presenti due tagli incrociati. b. Nome region. di un taglio di carne bovina (v. ròsa, n. 7). 4. Sinon. meno com. di stella, come macchia bianca sulla fronte del cavallo. 5. a. In ...
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ribassare
v. tr. e intr. [der. di basso1, col pref. ri-]. – Abbassare, ridurre, diminuire. Nell’uso com., quasi soltanto di prezzi e valori: il governo ha tentato di r. i prezzi, senza riuscirvi; r. [...] , il vino; r. l’affitto; come intr. (aus. essere), diventare più basso, diminuire di prezzo, di valore: il prezzo della carne, il valore dell’oro è ribassato; la seta è notevolmente ribassata; gli affitti non tendono a ribassare. Nell’uso commerciale ...
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savore
savóre s. m. [variante region. e ant. di sapore]. – Nella tradizione culinaria italiana, termine generico con cui si indicava una salsa agrodolce, diffusa in numerose varianti, a base di varie [...] cotto con aggiunta di pezzetti di mele cotogne, pere, fichi, melone giallo, noci e scorze di arance e limoni e si usa come dessert o per accompagnare il bollito di carne. Localmente, la locuz. in savór equivale a «marinato» (pesce, anguille in savór) ...
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tondino
s. m. [der. di tondo]. – Nome generico, come tondello, di varî oggetti di forma o sezione tonda: un t. di cartone, di plastica. In partic.: 1. region. a. Piatto piano, piattino. b. Sottocoppa, [...] sottobicchiere: un t. d’argento, un t. ricamato. c. Sinon. di girello, come taglio di carne macellata: t. di manzo. 2. a. Nella classificazione commerciale della legna da ardere, si chiamano tondini (o tondelli) i pezzi tagliati di circa 5 cm di ...
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consumato1
consumato1 agg. [part. pass. di consumare2]. – 1. Compiuto, portato a termine: il sacrificio della patria nostra è c.: tutto è perduto (Foscolo); reato c., in cui si è verificato l’evento [...] luogo l’atto coniugale al quale per sua natura è ordinato il contratto matrimoniale e per il quale i coniugi diventano una carne sola». 2. Perfetto, dotato di lunga e raffinata esperienza: un maestro c. nell’arte sua; un furfante c.; riferito all ...
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sminuzzatoio
sminuzzatóio s. m. [der. di sminuzzare]. – Arnese di cucina che serve a sminuzzare verdure, carne secca, e sim.: s. a mezzaluna. ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...