insipido
insìpido agg. [dal lat. tardo insipĭdus, comp. di in-2 e sapĭdus «saporito» (v. sapido)]. – 1. Non saporito, che ha poco sapore (detto in genere di cibo o di altra sostanza che dovrebbe essere [...] saporita): questa minestra è i.; la carne era tenerissima, ma il sugo era veramente insipido. In medicina, diabete i. (propriam. diabete i. ipofisario), malattia dovuta ad alterazioni del lobo posteriore dell’ipofisi e di alcuni centri diencefalici, ...
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spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente [...] ). c. In araldica, e nelle insegne cavalleresche, ogni braccio o punta di croci e stelle. d. tosc. S. di petto, taglio di carne di bovini macellati, nella parte centrale del petto, adatta per il lesso. 3. tosc., non com. Per spicchio, di sghembo, di ...
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sazio
sàzio agg. [der. (propr., part. pass. senza suffisso) di saziare]. – 1. Che ha mangiato a sazietà, che ha pienamente soddisfatto il bisogno e il desiderio di cibo, in genere: essere, sentirsi s.; [...] non è mai s., di persona insaziabile; o di un determinato cibo: sono s. di carne; basta con i dolci, ne sono sazio! In senso fig., che è pienamente appagato nelle esigenze, nei desiderî, nelle voglie, fin quasi a provarne fastidio, e anche disgusto: ...
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vitellone
vitellóne s. m. [accr. di vitello]. – 1. Vitello di 1-2 anni, giovenco; carne del vitellone macellato, usata come alimento: filetto, bistecche di vitellone. 2. fig. In usi scherz., giovane [...] di provincia, ozioso e indolente, che passa il tempo in divertimenti, privo di aspirazioni (in questo senso il termine si è affermato con il film I vitelloni di F. Fellini, 1953) ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] ciò che si dà o si crea): gli anni de la età matura onesta Che i vizi spoglia, e vertù veste e onore (Petrarca); Padre ... tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia (Dante); o, all’opposto, assumere, nella frase il Figlio di Dio vestì umana ...
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tonnato
agg. [der. di tonno]. – Vitello t., girello di vitello (steccato con filetti di acciuga), lessato in brodo di carne o in acqua con odori e un bicchiere di vino, servito a fette, ricoperte di [...] una salsa a base di tonno e alici pestati nel mortaio e passati, che si unisce al sugo di cottura (è invalsa nei ristoranti anche l’aggiunta di maionese). Nel linguaggio alberghiero, la parola viene spesso ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] con abbondante ciuffo bianco su mantello nero, e di alcune razze bovine (di cui la più importante è la frisona) buone produttrici di carne e spec. di latte. g. Salsa o., salsa leggermente acidula a base di rosso d’uovo e succo di limone, che viene ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene [...] a.; cibi ormai a. e quasi immangiabili; avere lo stomaco a., soffrire di iperacidità. Come s. m., acidità, sapore acido: questa carne ha preso l’a.; avere un po’ d’a. allo stomaco. 2. In chimica, che presenta le caratteristiche degli acidi (v. acido ...
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leucosarcia
leucosàrcia s. f. [lat. scient. Leucosarcia, comp. di leuco- e del gr. σάρξ σαρκός «carne»]. – In zoologia, genere di colombi a cui appartiene l’unica specie vonga-vonga (Leucosarcia picata), [...] considerata il miglior capo di selvaggina fra gli uccelli dell’Australia ...
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rossetta
rossétta s. f. [der. di rosso]. – 1. Varietà di pere a polpa deliquescente o quasi, con aroma di cannella (perciò dette anche cannelline), di forma allungata, con una parte più sviluppata dell’altra [...] rosso sangue e lamelle bianche, comune nei boschi d’Europa, non velenoso ma non commestibile per l’amarezza della carne. 3. Nome (anche rossetto) di varî chirotteri frugivori della famiglia pteropodidi, per lo più appartenenti al genere Rousettus ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...