macinare
v. tr. [lat. tardo machinare, der. di machĭna «macchina; mola»] (io màcino, ecc.). – 1. a. Ridurre in polvere, o in frantumi, o in minuti granuli, o più semplicem. tritare, materiali varî, solidi [...] , per mezzo di macine, macinatoi, macinini o altre macchine adatte: m. grano, riso; m. il pepe, il caffè; m. la carne; m. ad acqua, a vento, con animali, a braccia. Proverbî: acqua passata non macina più, a proposito di impressioni o sentimenti che ...
Leggi Tutto
pappardella
pappardèlla s. f. [der. di pappare, di formazione non ben chiarita]. – 1. Per lo più al plur., pappardelle, tipo di lasagne cotte in acqua e condite con sughi di varia natura, per lo più [...] di carne e di cacciagione: p. al sugo di lepre. 2. fig., scherz. Discorso o scritto farraginoso, affastellato, sconnesso, oppure ripetitivo e particolarmente insistente: racconta sempre la solita p., e mi ha proprio annoiato. ...
Leggi Tutto
cucinare
v. tr. [lat. *cocinare, variante di coquinare; v. cucina]. – 1. Preparare e cuocere le vivande: c. la carne, il pesce; c. il pranzo, la cena. Con uso assol.: stava cucinando, quando sono entrato; [...] anche nel senso di far da cucina, fare da cuoco: sapere, non saper c.; mia madre cucina benissimo. 2. fig., fam. Accomodare, elaborare, rifinire: questi sono i concetti da esporre: cucinali ora tu come ...
Leggi Tutto
assaggiare
v. tr. [der. di saggio2] (io assàggio, ecc.). – 1. Gustare un cibo o una bevanda tanto da sentirne e giudicarne il sapore, la cottura, ecc.: a. un vino, a. la minestra. Per estens., mangiare [...] o bere qualcosa in piccola quantità: si sente poco bene, la carne l’ha solo assaggiata; o cominciare a mangiare: avevo appena assaggiato la minestra quando il telefono squillò. Fig., scherz.: a. il bastone, la frusta, le botte e sim., buscarne; suo ...
Leggi Tutto
carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto [...] e scaglie di formaggio grana (o, in una variante, con scaglie di tartufo). Successivamente, il termine è stato esteso, in gastronomia, anche a vivande diverse dalla carne, per cui si può avere anche carpaccio di pesce (salmone, spada, spigola, ecc.). ...
Leggi Tutto
ballonzolare
v. intr. [der. di ballonzolo] (io ballónzolo, ecc.; aus. avere). – Ballare alla buona, con saltelli o movimenti goffi: stavano allegramente ballonzolando moltissime streghe (Redi). Anche [...] saltellare in genere, detto di persone o di cose: teneva in braccio il bimbo e lo faceva b.; la carne delle guance ... le ballonzolava gelatinosa nel tremolio del capo (Palazzeschi). ◆ Meno com. (nel primo sign.) la forma ballonzare: in van prèdica ...
Leggi Tutto
macrobiotica
macrobïòtica s. f. [der. del gr. μακροβίωσις «lunga vita», μακροβίοτος «longevo»]. – Termine coniato dal giapponese Nyoiti Sakurazawa (1893-1966), più noto con lo pseudonimo Georges Ohsawa, [...] . del riso, e di altri prodotti che non abbiano subìto manipolazioni o sofisticazioni, escludendo, quindi, oltre alla carne, lo zucchero, le bevande ottenute industrialmente, i prodotti in scatola e conservati in genere. La fortuna della macrobiotica ...
Leggi Tutto
incarnato
agg. e s. m. [der. di carne]. – Che ha il colore roseo della carnagione giovane e sana; come sost., il colore stesso: guance i. o di un bell’i.; marmo che tende all’incarnato. ◆ Dim. incarnatino, [...] come agg. e s. m., con gli stessi usi e sign.: rose incarnatine; l’incarnatino del suo viso ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel [...] , le i. del Budda. 2. fig. Rappresentazione viva ed evidente di un concetto nell’arte: i. dell’idea in un’immagine plastica. Più com., personificazione: molti vedevano in lui l’i. del loro ideale. 3. ant. a. Carnagione. b. Color carne, nella pittura. ...
Leggi Tutto
sbianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere più bianco o più chiaro. b. Immergere per pochissimo tempo carni, verdure, [...] ecc. nell’acqua bollente, senza portare a termine la cottura: s. i legumi, la carne (più com. sbollentare). c. fig. Nel gergo teatrale del passato, smascherare, smentire: verranno i nostri compagni, e subito vi sbianchiranno (Goldoni). 2. intr. (aus. ...
Leggi Tutto
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...