affettacarne
s. m. [comp. di affettare 2 e carne], invar. – Affettatrice per il taglio automatico della carne, in fettine dello spessore desiderato, usata nelle macellerie e nei laboratorî per la lavorazione [...] della carne. ...
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lombata
s. f. [der. di lombo]. – Parte dell’animale macellato che comprende la carne intorno ai lombi (detta anche lombo), compresa cioè tra la punta dell’anca e le prime coste: l. di vitello, di manzo, [...] di maiale. Anche, piatto di carne preparato con la lombata: l. di vitello al forno; l. di maiale arrosto. ◆ Dim. lombatina, spec. come piatto o porzione di carne: una lombatina di vitella; lombatine d’agnello. ...
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pescetariano
s. m. e agg. Fautore di una dieta che esclude la carne rossa e bianca a favore della carne di pesce e di animali acquatici invertebrati, come i crostacei. ◆ Nel Devoto-Oli 2012, ecco il [...] "pescetariano", che non mangia la carne ma mangia il pesce, ed esce l'"abbadatore", l'operaio della solfatara addetto alla copertura dei calcaroni, i forni di fusione dello zolfo. (Raffaella De Santis, Repubblica, 30 settembre 2011, p. 53, Cultura) • ...
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Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca [...] Simona Ventura in una delle tante intercettazioni. Comunque carne da cannone mediatico, con fall-out sui rotocalchi e ricaduta di talk-show in seconda serata. Impressiona, e non solo dal punto di vista lessicale, la facilità, la ripetizione, la ...
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salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. [...] suina (talora anche di cinghiale e, in alcune tradizioni locali, di oca o di carne bovina, equina, ovina), magra e grassa, tagliata a piccoli pezzi o triturata più o meno finemente, salata e variamente aromatizzata, e insaccata in budella di suino ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] uomini torneranno in vita per un’esistenza interminabile di salvezza o di dannazione: la formula più antica, r. della carne, oppone alla concezione platonica, che rifiuta al corpo l’immortalità, la concezione biblica dell’unità indivisa della persona ...
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infrollire
v. intr. e tr. [der. di frollo] (io infrollisco, tu infrollisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Diventare frollo, detto della carne d’animale: attendere un giorno o due che la carne infrollisca. [...] nell’ozio. 2. Con uso trans. e con valore causativo, far diventare frollo, in senso proprio e fig.: i. la lepre; la vita troppo comoda lo ha infrollito. ◆ Part. pass. infrollito, anche come agg.: carne infrollita; un’aristocrazia infrollita. ...
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flexitariano
s. m. Chi predilige seguire un modello di alimentazione di tipo vegetariano, senza rinunciare ad alimentarsi sporadicamente di proteine animali. ◆ E ora spopolano i flexitariani. Si tratta [...] , senza però escluderla categoricamente. È la «terza via» che tiene conto dei pro della carne: insostituibile quando sei sotto stress e devi assumere la giusta quantità di ferro attraverso l’alimentazione. (Messaggero.it, 7 maggio 2012, Benessere ...
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cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] costa, navali, ecc. Locuzioni: sparare un colpo di c.; il rombo del c.; in frasi di tono polemico, carne da cannone (v. carne); con accezione partic., far cannone, di mine che per difetto d’intasamento non esercitano la voluta azione dirompente, ma ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse e le sette v. magre, del sogno del Faraone interpretato da Giuseppe (Genesi 41), simboli rispettivam. dell’abbondanza e della carestia (di qui l’uso fig. in frasi ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...