pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] .; badare alle p.; tosare, mungere le p.; marcare le p., con segno di riconoscimento; latte di pecora; lesso di pecora, fatto con carne di pecora. c. Locuzioni fig.: dare le p. in guardia al lupo, affidare persona o cosa in mani tutt’altro che sicure ...
Leggi Tutto
spezzatino
s. m. [dim. di spezzato]. – Piatto semplice, casalingo, di carne tagliata a piccoli pezzi, di solito infarinata e fatta rosolare in tegame con olio o burro, poi bagnata con vino e infine fatta [...] di verdure come sedano, carote, cipolle o patate: s. di agnello; s. di manzo; s. di vitello in umido o in bianco (senza pomodoro). Per estens., anche la carne tagliata a pezzi usata per preparare tale piatto: comperare un chilo di s. di vitello. ...
Leggi Tutto
lacerto
lacèrto s. m. [dal lat. lacertus «lucertola», «muscolo», e anche nome di un pesce]. – 1. ant. Lucertola: ogni augel s’asconde in valle, E sotto sasso o prun fugge il l. (L. Alamanni). 2. letter. [...] a oggetti determinati: i l. di un antico codice. 4. In macelleria, nome genovese e meridionale del taglio di carne bovina altrove detto controgirello (v.), controfesa, sottofesa, ecc., e a Firenze lucertolo. 5. Altro nome del pesce scombro comune ...
Leggi Tutto
asce
ascè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. haché, part. pass. di hacher «tritare» (propr. «tagliare, trinciare con un’ascia»), usato come agg. in locuzioni quali viande hachée «carne tritata», [...] oignons hachés «cipolle tritate», ecc.]. – Nel linguaggio di trattoria, preparazione di carne tritata o battuta e variamente condita (spesso un semplice medaglione o hamburger), da mangiare cruda oppure cotta nel tegame: un a. di manzo, un a. di ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] : mettere, avere i f. (ai piedi, alle mani); condannare ai f.; i segni dei f. sulla carne. 6. Al plur., la griglia, la gratella, nelle locuz. carne, bistecca, braciola ai f. (o sui ferri); cottura ai ferri. 7. Legno f., nome di diversi legni ...
Leggi Tutto
vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di [...] ): allevare una v.; v. di latte (o, region., v. mongana), di pochi mesi; macellare una v.; carne di v., o assol. vitella, carne macellata di vitella o anche, spec. nel linguaggio di trattoria, di vitello (fettine, bistecche, fegato, testina, ecc ...
Leggi Tutto
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», [...] vacca ha partorito un v.; un v. di pochi mesi; v. di latte, non ancora divezzato; v. da macello; carne di vitello. 2. estens. a. Carne di vitello macellato, pregiata e delicata: noce di v. arrosto, lombata di v. ai ferri; v. in umido; spezzatino di ...
Leggi Tutto
alleluiare
v. intr. [der. di alleluia], poet. ant. – Cantare l’alleluia: La revestita voce alleluiando (Dante), verso interpretato come costruzione assoluta: «mentre la voce riacquistata (dai beati risorti) [...] canterà alleluia»; ma sia la lezione del passo (in cui altri codici leggono carne alleluiando e altri ancora carne alleviando) sia la sua interpretazione (c’è chi intende alleluiando come transitivo, cioè: «salutando o glorificando con il canto dell’ ...
Leggi Tutto
spiedino
s. m. [dim. di spiedo]. – Piccolo spiedo, costituito in genere da un’asticciola metallica con cui si infilzano pezzi di carne, o di pesce, o di verdure o d’altre vivande, che, cotti per lo più [...] sulla griglia, vengono così presentati in tavola. In gastronomia, nome di varie preparazioni costituite da pezzi di carne varia (vitello, maiale, agnello, pollo, salsiccia, fegatelli), spesso alternati a pezzi di ortaggi (pomodoro, peperone, cipolla) ...
Leggi Tutto
allesso
allésso locuz. avv. – A lesso, cioè mediante lessatura: le carni sieno più frequentemente cotte allesso che arrosto (Redi); chi la vuole allesso e chi arrosto, prov. fam. per indicare discordanza [...] di pareri e di voglie. Usato anche, impropriam., come agg.: carne allessa, capponi allessi, cioè lessi, lessati; e col valore di s. m., carne lessata: fare, mangiare l’allesso (ma com. il lesso). ...
Leggi Tutto
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...