zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe [...] e in carnevale: aveva allungato una mano verso il vassoio, e stava addentando una z. attenta a non perdersi la crema (Giuseppe Montesano). Anche, nome di ciambelle e pasticcini di composizione diversa (farina di frumento o di castagne, semolino), ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] del sangue), quotazioni a., rappresentate da numeri elevati; in a. grado; a. fedeltà (v. fedeltà). 4. Con riferimento al tempo: carnevale a., pasqua a., che cade tardi, in epoca avanzata; al contr., l’a. medioevo, il medioevo dei primi secoli (e così ...
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giovedi
giovedì s. m. [dal lat. I0vis dies «giorno di Giove»]. – Quarto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Giove, che si pensava ne «governasse» [...] di g.; è un programma che va in onda ogni g., o tutti i giovedì. In partic.: g. grasso, l’ultimo giovedì di carnevale; g. di passione, il giovedì della settimana di passione; g. santo, il giovedì che precede la Pasqua. Modo prov.: gli manca qualche ...
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filante
agg. e s. m. [part. pres. di filare3]. – 1. agg. Che forma fili, filamenti, o che si svolge come un filo. In partic.: a. Stella f., sinon., meno com., di stella cadente; per analogia, striscia [...] di carta colorata, lunga e sottile e arrotolata su sé stessa, che si lancia di carnevale tenendone un capo, in modo che si svolga per lungo tratto. b. In botanica, germoglio f., che si sviluppa in forma di esile fusto. 2. agg. Che corre o avanza ...
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trampolo
tràmpolo (pop. tosc. tràmpalo, ant. tràmpano) s. m. [dal ted. trampeln «calpestare»]. – 1. Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare [...] tenendosi a una certa altezza dal suolo, per gioco, negli spettacoli del circo equestre, durante le manifestazioni del carnevale, per scopi pubblicitarî, o anche, in alcuni paesi, per sorvegliare gli armenti, per attraversare acquitrini, o nel corso ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] tramezzini. 10. Muro a cassetta, nelle costruzioni edilizie, lo stesso che muro a cassa vuota (v. cassa, n. 3 f). ◆ Dim. cassettina; pegg. cassettàccia, che anticam. indicava anche uno strumento fatto a cassetta usato per fare strepito in carnevale. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] anziché per infusione, diversa disposizione di alcune parti della messa, rosso come colore liturgico di lutto nella settimana santa, carnevale più lungo, ecc.). b. Della città di Milano, in quanto legata tradizionalmente alla figura e all’opera di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] di una molla alla posizione primitiva; molto in voga soprattutto in passato, venduto nelle fiere e durante le feste di carnevale, prendeva il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96. e ...
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squallore
squallóre s. m. [dal lat. squalor -oris, der. di squalere; v. squallido]. – 1. Aspetto squallido, di tristezza, di miseria, d’abbandono: che s. in quella casa!; regioni un tempo così fiorenti, [...] davanti (Boccaccio). 2. Grigiore, monotonia, senso di inutilità, tristezza: lo s. di giornate sempre uguali, di una vita vuota; l’amaro s. delle maschere a carnevale terminato, allorché la pesante vita di tutti i giorni si riaffaccia (Soldati). ...
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bombetta
bombétta s. f. [dim. di bomba2]. – 1. Cappello duro da uomo, a cupola rotonda (v. bomba2, nel sign. 7). 2. Nome di paste dolci lievitate (v. bomba2, nel sign. 8). 3. B. puzzolente, fialetta [...] contenente acido solfidrico, il cui contenuto si sparge per scherzo, spec. in occasione del Carnevale. ...
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Periodo dell’anno antecedente la quaresima (il nome deriva dall’espressione latina carnem levare «toglier la carne»), la cui data di inizio è, secondo alcuni, il giorno di S. Stefano, ma per i più il 17 gennaio. Non di rado la festa si limita...
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle fonti più antiche (Vedriani), risulta...