intrigone
intrigóne s. m. [der. di intrigare]. – 1. (f. -a) fam. Persona intrigante. 2. Al plur., intrigoni, nome dato nella prov. di Reggio nell’Emilia a dolci di pasta, analoghi ai cenci o frappe, [...] tradizionali nel periodo di carnevale. ...
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la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] carte; tosc. là da, dalle parti di: sta di casa là dal Ponte Vecchio; analogam., con valore temporale: là verso carnevale; là sulla mezzanotte. Fuori di Toscana, è comunem. adoperato anche col valore dell’ormai raro costà. Locuzioni: chi è là?, chi ...
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coriandolo
coriàndolo s. m. [alteraz. di coriandro]. – 1. a. Erba annua delle ombrellifere (Coriandrum sativum), con foglie bi- o tripennatosette, fiori rosei, frutti piccoli quasi sferici, di colore [...] di zucchero contenente un seme di coriandolo. 3. Per estens., ciascuna di quelle pallottoline di gesso, ora sostituite da leggeri dischetti di carta, variamente colorati, che durante le feste di carnevale si gettano per gioco addosso alle persone. ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] dire, a parlare, a trattare di qualche cosa. Di stagione, mese, anno e sim.: appena entra la primavera, l’estate, il carnevale, la quaresina; nel mese che entra (e più spesso entrante, v. oltre). Similmente: con l’amico avrebbe desiderato ora più che ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] e venendo alle cose serie. Espressioni proverbiali: lo s. è bello quando dura poco; scherzo di mano, scherzo da villano; a carnevale, ogni scherzo vale. b. Ciò che si fa o si dice per scherzare: uno s. divertente, simpatico, riuscito, innocente, di ...
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cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale. ...
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mezzaquaresima
meżżaquaréṡima (più com. mèżża quaréṡima) s. f. (pl. meżżequaréṡime o mèżże quaréṡime). – Giornata inserita alla metà precisa della quaresima (che cade sempre di giovedì) per sospendere [...] e alleviare le astinenze, celebrata tradizionalmente con baldorie, balli e azioni recitate, in quanto rappresenta un fuggevole ritorno del carnevale, e in più luoghi anche con cibi e dolci caratteristici. ...
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travestire
v. tr. [comp. di tra- e vestire] (io travèsto, ecc.). – 1. Fare indossare a qualcuno abiti diversi da quelli che solitamente indossa, completando la trasformazione con trucco e elementi posticci, [...] così da renderlo irriconoscibile, per divertimento o per altri scopi: t. (o far t.) un bambino per il carnevale; più com. nel rifl.: travestirsi da antico romano, da frate, da ufficiale; travestirsi da uomo, da donna; per poter più agevolmente ...
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anti-attentati
(anti attentati), agg. Finalizzato a prevenire attentati; con particolare riferimento a attentati terroristici. ◆ [tit.] In Germania offensiva anti-attentati / Pugno di ferro contro i [...] p. 2, Primo piano) • L’«effetto-Lugano» era […] scattato già dopo pranzo in piazza Maggiore: via le transenne del Carnevale dei bambini dal sagrato di San Petronio, subito vengono ricollocate quelle col logo bianco-rosso del Comune anti-attentati, e ...
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martedi
martedì s. m. [lat. Martis dies «giorno di Marte»]. – Secondo giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Marte, che si pensava influisse [...] ora (nelle credenze popolari è talvolta considerato, come il venerdì, giorno di cattivo augurio): arriverò m. prossimo; il museo è aperto solo il m., di m.; la lezione si tiene ogni m., tutti i m.; in partic., m. grasso, ultimo giorno di carnevale. ...
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Periodo dell’anno antecedente la quaresima (il nome deriva dall’espressione latina carnem levare «toglier la carne»), la cui data di inizio è, secondo alcuni, il giorno di S. Stefano, ma per i più il 17 gennaio. Non di rado la festa si limita...
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle fonti più antiche (Vedriani), risulta...