ghiacciaia
ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo [...] , adatta a conservare generi commestibili. 3. Locale refrigerato mediante una macchina frigorifera, adibito alla conservazione di carni, frutta, ecc. (lo stesso che magazzino frigorifero). 4. In geografia fisica, gh. naturali, accumuli di ghiaccio ...
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vitto
s. m. [dal lat. victus -us, der. di vivĕre «vivere», supino victum]. – 1. ant. Nutrimento necessario al vivere: la gente estrana, Ch’or d’Africa portava, ora d’Egitto Cose diverse e necessarie [...] abbondante; v. scarso, frugale, povero, raffinato; v. vegetale o vegetariano, a base di vegetali e con esclusione delle carni; procurarsi, procacciare il v. per sé, per la famiglia; il v. incide fortemente sulle spese giornaliere; fornire a qualcuno ...
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caridei
caridèi s. m. pl. [lat. scient. Caridea, der. del gr. καρίς -ῖδος, nome di un crostaceo]. – In zoologia, tribù di crostacei decapodi macruri natanti, che comprende specie comunissime tanto nelle [...] acque salate quanto in quelle dolci; vi appartengono numerose famiglie (pasifeidi, oploforidi, atidi, pandalidi, ecc.), le cui specie, con carni molto delicate e saporite, sono conosciute con il nome di gamberetti. ...
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allesso
allésso locuz. avv. – A lesso, cioè mediante lessatura: le carni sieno più frequentemente cotte allesso che arrosto (Redi); chi la vuole allesso e chi arrosto, prov. fam. per indicare discordanza [...] di pareri e di voglie. Usato anche, impropriam., come agg.: carne allessa, capponi allessi, cioè lessi, lessati; e col valore di s. m., carne lessata: fare, mangiare l’allesso (ma com. il lesso). ...
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sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, [...] hepatus), lungo 12-13 cm, che vive lungo le coste sabbiose, fangose e rocciose dell’Atlantico orient. e del Mediterraneo, a profondità variabili da una decina a un centinaio di metri; le sue carni sono poco apprezzate. ◆ Dim. sacchettino. ...
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haddock
‹hä′dëk› s. ingl. [di etimo ignoto] (pl. haddocks ‹hä′dëks›), usato in ital. al masch. – Nome dato nei paesi anglosassoni al pesce eglefino (sorta di merluzzo), e soprattutto alle sue carni affumicate. ...
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halibut
‹hä′libët› s. ingl. [dal medio ingl. halybutte, comp. di haly (= holy) «santo» e butte, butt, nome dei pesci pleuronettidi; così chiamato prob. perché si usava mangiarlo nei giorni festivi] (pl. [...] Altro nome con cui è noto, spec. nel commercio, l’ippoglosso, pesce della famiglia pleuronettidi, molto apprezzato per le sue carni, che si consumano fresche o affumicate in tutti i paesi nordici, dov’è chiamato con nomi affini: ted. Heilbutt, oland ...
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vairone
vairóne s. m. [lat. *vario -onis, der. di varius «vario, variegato»]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Leuciscus souffia), lungo una quindicina di centimetri, di colore cinereo verdastro, [...] che vive nelle acque dolci correnti di alcune regioni italiane; le carni sono abbastanza apprezzate. Con lo stesso nome sono chiamati, in Piemonte, due pesci della stessa famiglia , il triotto e la sanguinerola. ...
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modiolo2
modìolo2 s. m. [lat. scient. Modiolus, dal lat. class. modiŏlus, dim. di modius «moggio» (cfr. la voce prec.)]. – Genere di molluschi lamellibranchi che comprende specie perlifere di scarso [...] o nullo valore commerciale; una di queste, Modiolus barbatus, comunem. nota come muscolo peloso e cozza pelosa, è allevata per le carni pregiate nel Mar Piccolo di Taranto, con la stessa tecnica usata per i mitili. ...
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tegame
s. m. [dal gr. τηγάνιον (dim. di τήγανον, var. di τάγηνον «padella, tegame»), con mutamento di suffisso]. – Recipiente da cucina, rotondo, a fondo piatto con sponde non molto alte (dritte o un [...] ad ansa, di acciaio inossidabile, di rame, di ferro smaltato, di alluminio, o, anche, di sostanza pirofila; si usa per cuocere carni, verdure, frittate, o per cottura rapida di altre vivande: fare una frittata nel t. (e per indicare il modo della ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...