colimbiformi
colimbifórmi s. m. pl. [lat. scient. Colymbiformes, comp. del nome del genere Colymbus (che è dal gr. κόλυμβος, propr. «tuffatore», nome di un uccello) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli [...] proprî delle zone artiche e subartiche dell’emisfero settentr., che vivono sull’acqua immergendovisi per sfuggire ai pericoli e ricomparendo alla superficie a notevoli distanze; si nutrono di pesci e sono voracissimi; le carni non sono commestibili. ...
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balia
bàlia s. f. [lat. baiŭla, propr. «portatrice»]. – 1. Donna che dà il proprio latte a un bambino altrui, in genere dietro compenso (b. mercenaria): fare la b.; andare per balia (cioè a fare la balia [...] larga fascia bianca, bianco fulvo di sotto, di doppio passo ed estivo in Italia; si nutre d’insetti e ha carni saporite. b. B. dal collare: passeraceo simile al precedente (Muscicapa albicollis), il cui maschio adulto è provvisto, nell’abito estivo ...
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merluzzo
s. m. [etimo incerto]. – 1. Pesce teleosteo (lat. scient. Gadus morhua) della famiglia gadidi, che vive nell’Atlantico settentr.: ha corpo allungato (può raggiungere m 1,50 di lunghezza), con [...] , oppure uniforme, con linea laterale bianca, ventre brunastro; manca nel Mediterraneo, dove esistono invece specie affini. Ha carni molto ricercate, che si consumano, oltre che fresche, anche disseccate (stoccafisso o baccalà), e fornisce un olio ...
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tosto1
tòsto1 agg. [lat. tostus, part. pass. di torrere «disseccare, tostare»]. – Duro, sodo, non molle e cedevole: pane t.; carni t.; stare tosto, resistere, non muoversi, non cedere; è voce di uso [...] comune solo in alcune regioni, nelle altre è sentita come letteraria; di uso com. è invece la locuz. faccia t., sfacciataggine: ha avuto una bella faccia t. a chiedermi un altro prestito! Nel linguaggio ...
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rovella2
rovèlla2 s. f. [affine a roviglione1]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Rutilus rubilio), lungo 20 cm, con dorso bruno-olivastro e ventre bianco argenteo, noto anche con i nomi di [...] leucisco rosso, di roviglione (in passato) e più comunem. triotto; vive nelle acque limpide e a lento corso dell’Italia peninsulare. Ha carni pregiate. ...
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rovello2
rovèllo2 s. m. [affine a rovella2]. – Nome di due specie di pesci teleostei della famiglia sparidi: Pagellus bogaraveo, lungo 8-20 cm, che vive sui fondi arenosi, e Pagellus acarne, comune nel [...] Mediterraneo anche a notevoli profondità, di dimensioni maggiori del primo (20-30 cm di lunghezza). Le loro carni sono pregiate. ...
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olla podrida
‹ól’a podħrìdħa› locuz. f., spagn. [propr. «pentola imputridita»; di qui proviene il fr. pot-pourri] (in passato, spesso italianizzato in ogliapodrida o òglia podrida, ogliopotrida e altre [...] var.). – 1. Vivanda tipica della cucina spagnola, consistente in una minestra composta di carni varie, salsicce, lardo, legumi e spezie: questo mi pare il medesimo che se altri chiamasse il pane corpo misto e corpo semplice l’ogliopotrida (Galilei). ...
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scardola
scàrdola s. f. [lat. tardo scarda, con suffisso dim.]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Scardinius erythrophthalmus), abbastanza comune nelle acque dolci d’Italia, lungo circa 25 [...] cm, con i lati del corpo argentei o dorati, e carni poco apprezzate. ...
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sbianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere più bianco o più chiaro. b. Immergere per pochissimo tempo carni, verdure, [...] ecc. nell’acqua bollente, senza portare a termine la cottura: s. i legumi, la carne (più com. sbollentare). c. fig. Nel gergo teatrale del passato, smascherare, smentire: verranno i nostri compagni, e subito vi sbianchiranno (Goldoni). 2. intr. (aus. ...
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cuculo
(anche cùculo; ant. cucùlio) s. m. [lat. cŭcūlus, voce onomatopeica]. – 1. Uccello dell’ordine dei cuculiformi (Cuculus canorus), che abita i luoghi alberati ed è parassita di altre specie in [...] sull’addome, e coda lunga con rade macchie bianche; distruttore di insetti dannosi, emette il ritmico e noto verso «cu-cu»; è oggetto di attiva caccia per le sue carni saporite. 2. fig., non com. Persona sciocca e incapace. ◆ Dim. cuculino. ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...