morone
moróne s. m. [lat. scient. Morone]. – Genere di pesci perciformi, caratteristici per lo più delle coste atlantiche e delle acque dolci dell’America Settentr., con due specie diffuse nel Mediterraneo: [...] la spigola (Morone labrax), nota anche come branzino e pesce ragno, e la spigola macchiata (M. punctata), molto ricercate per l’appetibilità delle loro carni. ...
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drogatore
drogatóre s. m. [der. di drogare], non com. – Chi, nella lavorazione delle carni, dosa e mette le droghe, cioè le spezie, gli aromi. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] di battaglia; con altro sign., nel linguaggio fam., la sua m., la m. sua, il modo migliore d’esser cucinato, con riferimento a carni, pesci e, per estens., anche a prodotti vegetali: la m. della lepre è in salmì. Con riguardo allo stato d’animo, alle ...
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mortificare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., mortificare, propr. «mettere a morte, far morire», comp. di mors mortis «morte» e tema affine a facĕre «fare»] (io mortìfico, tu mortìfichi, ecc.). – 1. a. [...] lo stimolo dei sensi e i desiderî che ne derivano mediante penitenze corporali e spirituali, soprattutto come pratica ascetica: m. la carne, il corpo, i sensi, gli istinti, l’amor proprio, e sim. Con lo stesso senso anche il rifl. mortificarsi. 3 ...
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piridossolo
piridossòlo s. m. [comp. di pirid(ina) e ossi-, col suff. -olo1]. – In biochimica, altro nome della vitamina B6, anche detta, in passato, adermina e piridossina, presente soprattutto nel [...] lievito e nella pula di riso, nonché nei cereali e nelle carni; rappresenta un fattore di crescita per determinati batterî (in partic. quelli che operano l’acidificazione del latte); la sua carenza determina sindromi di vario tipo in diversi animali ...
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mortificazione
mortificazióne s. f. [dal lat. tardo mortificatio -onis, der. di mortificare: v. mortificare]. – 1. a. ant. Stato d’insensibilità, simile a morte, di un organismo. b. In medicina, m. dei [...] d’arma da fuoco. c. Per estens., termine usato talvolta nell’arte culinaria per indicare la frollatura delle carni. 2. Nel linguaggio ascetico cristiano, sofferenza che l’uomo volontariamente s’impone per vincere le cattive inclinazioni conseguenti ...
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cavedano
cavédano s. m. (o cavédine s. f.) [lat. volg. capĭto *-ĭnis per il class. capĭto -ōnis: v. capitone1]. – Pesce teleosteo (Leuciscus cephalus cabeda) della famiglia ciprinidi, di colore grigio [...] bluastro, lungo fino a 60 cm; vive nell’Italia settentr. e centr. in acque dolci sufficientemente profonde, e le sue carni sono poco pregiate. ...
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schidione
schidióne (ant. schidóne) s. m. [affine a spiedo, ma con passaggio fonetico non chiaro]. – Lungo spiedo per arrostire a fuoco vivo volatili e carni varie: trovò in cucina uno grandissimo fuoco [...] con due pentole piene, e con uno schidone di capponi e di starne (Sacchetti); quando ci vien donata qualche lepre o fagiano, per non vedergli straziare dal nostro cuoco chinese, l’infilziamo da per noi ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la [...] . Il nome è comunem. esteso anche alla coturnice (A. graeca) e alla starna (Perdix perdix). Per le loro carni prelibate, costituiscono tutte una selvaggina molto apprezzata in gastronomia. 2. Lo stesso nome, variamente determinato, è dato a uccelli ...
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fistione
fistióne s. m. – Variante tosc. di fischione, nome di varî uccelli. È forma quasi esclusiva come altro nome dell’uccello mestolone, e, nella locuz. f. turco (region. f. col ciuffo), come nome [...] di un uccello della famiglia anatidi (Netta rufina), con un gran ciuffo erettile sul capo: frequenta le acque dolci, ha carni dure e poco saporite; in Italia è di passo, anche invernale, più abbondante nelle regioni meridionali. ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...