orata
s. f. [lat. volg. orata per il class. aurata (femm. sostantivato dell’agg. auratus «dorato»), calco del gr. χρύσοϕρυς]. – Pesce teleosteo della famiglia sparidi (Sparus aurata, sinon. Chrysophrys [...] nel Mediterraneo, caratterizzato da dorso azzurro, fianchi argentei, semiluna dorata fra gli occhi, macchia rossastra alla base delle pinne pettorali; può raggiungere la lunghezza di 50 cm e ha carni molto apprezzate. ◆ Dim., fam., oratèlla, oratina. ...
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decongelare
v. tr. [comp. di de- e congelare, sul modello del fr. décongeler] (io decongèlo, ecc.). – 1. Riportare a temperatura ambiente sostanze alimentari, soprattutto carni e pesce, precedentemente [...] sottoposte a congelamento a scopo di conservazione; nel linguaggio com., più frequente scongelare. 2. fig. D. un credito, togliere il divieto che ne impedirebbe la riscossione o l’utilizzazione ...
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botulino
agg. e s. m. [der. del lat. botŭlus «salsiccia»]. – 1. Bacillo b. (o più comunem. botulino s. m.), germe saprofita, che si sviluppa generalmente in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti [...] in scatola deteriorati, ed elabora una potente tossina che resiste all’azione dei succhi digerenti e provoca il botulismo. 2. estens. La tossina del botulino, iniettata sottopelle come trattamento antirughe ...
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moscardino
s. m. [der. di moscado, variante ant. di moscato2 nel sign. di «muschio1»]. – 1. ant. Pasticca confezionata con muschio e altre droghe, che si usava far sciogliere in bocca per profumare l’alito. [...] il letargo invernale e alleva i piccoli. 4. In zoologia, nome di un piccolo mollusco cefalopode ottopode (lat. scient. Ozaena moschata), frequente nei nostri mari e apprezzato per le sue carni tenere, così chiamato per l’odore di muschio che emana. ...
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martoriare
v. tr. [der. di martorio] (io martòrio, ecc., ma l’uso del presente è raro). – 1. ant. a. Martirizzare. b. Torturare, in senso proprio, sottoporre cioè i presunti colpevoli alla tortura, per [...] martoriata dai bombardamenti aerei. ◆ Part. pass. martoriato, anche come agg., soprattutto in espressioni quali corpo martoriato, carni martoriate, in frasi di profonda commiserazione allusive a gravi e prolungate sofferenze e lacerazioni fisiche. ...
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moscio
móscio agg. [lat. mŭsteus «fresco, novello» (detto, per es., del formaggio), o «dolce come il vino nuovo» (detto soprattutto delle mele), der. di mustus, mustum: v. mosto] (pl. f. -sce). – 1. [...] Privo di sodezza e di consistenza; molle, floscio: carni m.; con il caldo la frutta diventa moscia. 2. In senso fig.: a. Che manca di brio, di vitalità, di energia: che gioventù m.!; la compagnia oggi è m.; meno com., che appare abbattuto, avvilito, ...
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beccaccia
beccàccia s. f. [der. di becco1] (pl. -ce). – 1. Uccello della famiglia scolopacidi (Scolopax rusticola), caratterizzato dal becco lungo e sottile; ha piumaggio castano con fasce e macchie [...] nere e grigie, vive nelle paludi, ed è una selvaggina molto apprezzata per le sue carni: si caccia col cane da ferma o da caccia classica, ovvero all’aspetto. 2. B. di mare: uccello della stessa famiglia (Haematopus ostralegus), di colore nero lucido ...
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affumicatore
affumicatóre s. m. [der. di affumicare]. – 1. Nella lavorazione delle carni, chi è addetto all’operazione di affumicatura. 2. Attrezzo usato in apicoltura per proiettare fumo sulle api allo [...] scopo di stordirle durante la visita agli alveari ...
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affumicatura
s. f. [der. di affumicare]. – Azione, effetto dell’affumicare. In partic.: 1. Processo di conservazione di sostanze alimentari (carni, pesce, formaggi), le quali vengono esposte, in camere [...] speciali, al fumo di legna verde con eventuale aggiunta di pece greca o creosolo: i componenti antisettici del fumo (acido acetico, ecc.) penetrano profondamente nei tessuti impedendone la decomposizione. ...
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persico3
pèrsico3 s. m. [etimo incerto] (pl. -ci). – 1. Nome delle specie di pesci percidi appartenenti al genere Perca e in partic. del persico reale (lat. scient. Perca fluviatilis), che vive nelle [...] bocca protrattile e la porzione spinosa della pinna dorsale piuttosto sviluppata e con una grande macchia nera; le sue carni sono apprezzate. 2. a. P. trota, pesce della famiglia centrarchidi (Micropterus salmoides), originario delle acque dolci dell ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...