mattatoio
mattatóio s. m. [der. di mattare2]. – Stabilimento pubblico o privato (detto anche macello) dove vengono uccisi, scuoiati e sezionati gli animali le cui carni sono destinate all’alimentazione [...] umana ...
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mattatore1
mattatóre1 s. m. [der. di mattare2]. – Dipendente di un mattatoio, addetto all’abbattimento di animali per la preparazione di carni destinate, fresche o conservate, all’alimentazione. ...
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mida2
mida2 s. f. [lat. scient. (Chelonia) mydas]. – Grossa tartaruga della famiglia chelonidi, che vive nei mari tropicali e subtropicali ed è presente anche nel Mediterraneo; può raggiungere 1,50 m [...] di lunghezza e 500 kg di peso, ed è oggetto di attiva caccia per la bontà delle carni. ...
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souffle
soufflé 〈suflé〉 s. m., fr. [part. pass. di souffler «soffiare»]. – Vivanda fatta di carni oppure pesce, crostacei, verdure, o formaggi, passati al setaccio o tagliati finemente, e variamente [...] insaporiti, uniti a besciamella e uova, le cui chiare, montate a neve, cuocendo nel forno in uno stampo, a calore moderato, fanno gonfiare l’insieme. Si fanno anche dei soufflés dolci, alla crema, al cioccolato, ...
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salmastro
agg. e s. m. [dal fr. ant. saumastre (mod. saumâtre), che è il lat. *salmaster, adattam. del lat. class. salmacĭdus, comp. di salgăma, neutro pl., «carni, verdure conservate in salamoia», e [...] acĭdus «acido»]. – 1. agg. Che contiene sale, ed è quindi più o meno salato: acque s., le acque (per es., quelle delle lagune, degli stagni costieri, degli estuarî) che contengono sali di origine marina ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo [...] il colore; il piumaggio è generalmente caratterizzato dalla presenza di numerosissime macchiette tondeggianti chiare su un fondo scurissimo. Le faraone sono largamente allevate e molto apprezzate per le carni saporite, come quelle della selvaggina. ...
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salmonatura
s. f. [der. di salmonare]. – In piscicoltura, la pratica del salmonare le trote, e anche il colore assunto dalle loro carni in seguito a tale trattamento. ...
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salmone2
salmóne2 (ant. o region. salamóne, sermóne) s. m. [lat. salmo -ōnis, voce di origine celtica]. – 1. Nome di varî pesci della famiglia salmonidi, tra cui il s. europeo (lat. scient. Salmo salar), [...] avannotti) tornano al mare dopo 2-3 anni; la specie è oggetto di attiva pesca e allevamento per le carni, di colore rosa aranciato (spesso conferito artificialmente mediante alimentazione con carotenoidi), che vengono consumate fresche o affumicate o ...
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salmoriglio
salmorìglio s. m. [forma italianizzata di voce calabrese, connessa con lo spagn. salmorejo «salmì»]. – Salsa a base di olio, limone, prezzemolo, origano, con aggiunta di acqua, in uso per [...] accompagnare pesci o anche carni arrostite alla brace. ...
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grancella
grancèlla s. f. [da grancevola, granceola, con mutamento di suffisso]. – Granchio della famiglia portunidi (Portunus depurator), che vive sulla sabbia ma è anche atto al nuoto per i pereiopodi [...] del 5° paio foggiati a paletta; ha carni commestibili, e viene pescato con reti a strascico. ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...