eglefino
s. m. [dal fr. églefin o aiglefin, che risale, attraverso altre varianti, al medio oland. schelvisch, prob. alterato per incrocio con aigle «aquila»]. – Pesce della famiglia gadidi (lat. scient. [...] ottantina di centimetri, di colore grigio argenteo con riflessi violacei nelle parti superiori e biancastro nelle inferiori; le sue carni, saporite e apprezzate anche più di quelle del merluzzo comune, vengono affumicate e messe in commercio col nome ...
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acatina
s. f. [lat. scient. Achatina, der. del gr. ἀχάτης «agata», per il colore della conchiglia]. – Genere di molluschi gasteropodi terrestri africani, comprendente la specie Achatina fulica, originaria [...] del Madagascar, che presenta una conchiglia lunga una dozzina di centimetri: allo stato adulto si ciba di piante coltivate a cui reca danni assai gravi; ha carni saporite e costituisce un nutrimento per gli abitanti dei paesi d’origine. ...
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salvia
sàlvia s. f. [lat. salvia, der. di salvus «salvo», per le proprietà benefiche della pianta]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante labiate rappresentato da alcune centinaia di [...] in corrente di vapore delle foglie di Salvia officinalis, impiegato come aroma nell’industria alimentare, nelle preparazioni di carni insaccate, di salse, di condimenti, ecc. d. Olio essenziale di s. sclarea, liquido ottenuto per distillazione delle ...
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crenilabro
s. m. [comp. del lat. crena «tacca, scanalatura» e labrum «labbro»]. – Nome di varie specie di pesci del genere Crenilabrus, della famiglia labridi, che vivono nel Mediterraneo su fondi rocciosi [...] o arenosi coperti di vegetazione; vi appartengono il c. occhiato (lat. scient. Crenilabrus ocellatus) e il c. pavone (lat. scient. C. tinca), entrambi con carni poco pregiate. ...
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venditorio
venditòrio s. m. [der. di vendere, venditore], region. ant. – Bottega di vendita: venditorio di carni si trova documentato in un periodico milanese del 1844 per macelleria. ...
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aviario
aviàrio agg. e s. m. [dal lat. aviarius agg. e aviarium sost., der. di avis «uccello»]. – 1. agg. In veterinaria, che concerne gli uccelli: peste a., difterite a.; influenza a., malattia che [...] influenza dei polli); diffusa soprattutto nei paesi dell’Asia sud-orientale, può essere trasmessa all’uomo tramite il contatto con le carni di animali infetti o con i loro escrementi. 2. s. m. Luogo in cui vengono allevati uccelli di razze non ...
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venegazzu
venegazzù s. m. – Nome di un pregiato vino rosso da tavola prodotto in quantità molto limitata nella zona di Venegazzù (una frazione del comune di Volpago del Montello in prov. di Treviso) [...] tra la nocciola, la rosa e il muschio, sapore morbido e vellutato, gradazione alcolica di 13°; è un vino adatto alle carni rosse e in partic. alla selvaggina. Con uve chardonnay e pinot nero viene prodotto anche un vino spumante, secco, fermentato ...
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ipolipidico
ipolipìdico agg. [comp. di ipo- e lipide] (pl. m. -ci). – In dietetica, di alimentazione povera di grassi, basata sull’uso di carni magre, frutta, verdure condite senza grassi. ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» [...] settimana. Per la Chiesa cattolica è giorno di penitenza, in cui tradizionalmente era prescritta ai fedeli l’astinenza dalle carni, prescrizione non più obbligatoria dal 1966, fatta eccezione per i venerdì di quaresima; primo v. del mese, giorno ...
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avicunicolo
avicunìcolo agg. [comp. di avi- e cunicolo1]. – Che riguarda insieme l’allevamento dei volatili e quello dei conigli: l’attività a.; vendita di carni a., cioè di polli e conigli. ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...