scottata
s. f. [der. di scottare]. – Il fatto di scottarsi: darsi una s. alla lingua con la minestra bollente. Più com., l’operazione di scottare un poco e leggermente carni o verdure: dare una s. alle [...] animelle prima di friggerle. ◆ Dim. scottatina ...
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anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] di un macello, locale, precedente le celle frigorifere, nel quale si svolgono le operazioni preliminari all’introduzione delle carni nelle celle. 3. a. ant. Il complesso delle persone di servizio, che nelle case signorili sostava abitualmente nell ...
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nefropidi
nefròpidi s. m. pl. [lat. scient. Nephropidae, dal nome del genere Nephrops, comp. del gr. νεϕρός «rene» e ὤψ ὠπός «occhio», con allusione al caratteristico contorno reniforme degli occhi]. [...] – Famiglia di crostacei decapodi marini, di profondità, spesso con occhi ridotti, a cui appartengono specie (per es., Nephrops norvegicus) note in Italia col nome di scampi, che vengono abbondantemente pescate per la bontà delle carni (v. scampo2). ...
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savore
savóre s. m. [variante region. e ant. di sapore]. – Nella tradizione culinaria italiana, termine generico con cui si indicava una salsa agrodolce, diffusa in numerose varianti, a base di varie [...] cotto con aggiunta di pezzetti di mele cotogne, pere, fichi, melone giallo, noci e scorze di arance e limoni e si usa come dessert o per accompagnare il bollito di carne. Localmente, la locuz. in savór equivale a «marinato» (pesce, anguille in savór) ...
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rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, [...] assumendo il caratteristico colore rosso-bruno o marroncino. Nell’intr. pron.: le patate cominciano a rosolarsi; e nel rifl., in usi iperb. e fig.: come è bello, dopo il bagno, rosolarsi al sole. 2. fig., ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] ciò che si dà o si crea): gli anni de la età matura onesta Che i vizi spoglia, e vertù veste e onore (Petrarca); Padre ... tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia (Dante); o, all’opposto, assumere, nella frase il Figlio di Dio vestì umana ...
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rossetto
rossétto s. m. [propriam., dim. di rosso]. – 1. Sostanza che colora di rosso. In partic.: a. Cosmetico rosso in pasta (r. in matita o bastoncino) o liquido (r. liquido), composto di materie [...] pinne ventrali in un organo impari a forma di imbuto. Ha una vita breve, annuale, ed è attivamente pescato per le carni delicate. b. Nome region., spec. ligure, dei piccoli delle triglie, di colore rosso chiaro: frittura di rossetti. 4. Variante del ...
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rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis [...] nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori (cuochi, macellai, conciatori di pelli, ecc.) per contagio da carni di suini infetti. 2. Nella classifica degli stracci, come agg. e s. m., si dice di una mescolanza di ...
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spiedo
spièdo (ant. o tosc. spiède) s. m. [dal fr. ant. espiet, e questo dal francone speut]. – 1. Arma da punta, costituita da un’asta di ferro lunga e appuntita, in uso spec. nel Medioevo e nel Rinascimento [...] . Asta di ferro, o anche di legno, più o meno lunga e sottile, appuntita a un’estremità, in cui si infilano le carni o altri cibi per arrostirli alla fiamma viva o alla brace: arrosto allo s., e specificando pollo, agnello, tordi, fegatelli, anguilla ...
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rosticceria
rosticcerìa s. f. [der. di (ar)rostire]. – Esercizio pubblico in cui si preparano e si vendono al minuto carni arrostite e altre vivande calde (supplì, crocchette, fritture varie, rustici, [...] calzoni ripieni, pizzette, ecc.), o anche fredde (insalate e maionesi varie, salumi, ecc.), che possono essere portate via dal cliente, oppure anche consumate sul posto ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...