pulo
s. m. [etimo incerto]. – Denominazione usata in Puglia (insieme a pulicchio) per designare le conche d’origine carsica a forma ellittica o circolare, ricoperte di terreno alluvionale e rivestite [...] di vegetazione ...
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erosione
eroṡióne s. f. [dal lat. erosio -onis, der. di erodĕre «erodere»]. – 1. a. Genericam., in geografia fisica, l’azione abrasiva esercitata in vario modo sulla parte superficiale della litosfera [...] al loro decorso; e. anormale, quella in cui si manifestano anche fenomeni chimici, come per es. nell’e. carsica. Usato assol., cioè non seguito da alcuna specificazione, il termine indica le azioni abrasive esercitate dalle acque di scorrimento ...
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grotta
gròtta s. f. [lat. cry̆pta, che è dal gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. cripta]. – 1. Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione [...] ; grotte di origine secondaria, dovute a fenomeni distruttivi, come quelle di origine tettonica o di erosione, quelle di origine carsica, ecc.; si hanno inoltre g. fumanti, dalle quali fuoriescono correnti d’aria ricche di umidità che, nel caso di ...
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burrone
burróne s. m. [der. di borro]. – Strapiombo, precipizio o scoscendimento del terreno, profondo da qualche decina a un centinaio di metri, di varia origine (faglia, frana, erosione fluviale a [...] forra, crollo di cavità carsica, ecc.). ◆ Dim. burroncèllo. ...
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valchiusano
(o valclusiano) agg. [dal fr. vauclusien]. – Della Valchiusa (fr. Vaucluse), dipartimento della Francia merid., nella valle del Rodano, che prende nome dalla fonte Valchiusa, sbocco di un [...] fiume sotterraneo, la quale dà origine al fiume Sorga. In geografia fisica, sorgente v., tipo di sorgente carsica a sifone (così detta per la sua frequenza nella Valchiusa), di portata molto variabile, che si trova nelle dolomie cavernose, nei ...
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isontino
iṡontino agg. – Del fiume Isonzo, di origine carsica, che percorre il territorio delle Alpi Orientali e sfocia nel Golfo di Panzano, a est della Laguna di Grado: il Carso Isontino, la Valle [...] Isontina ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] ingressione marina, mantenente la morfologia che gli agenti esogeni le avevano impressa; v. carsica, quella formatasi in una regione in cui prevalgono i fenomeni carsici, detta morta quando non è più percorsa dal corso d’acqua (perché assorbito dalle ...
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percolazione
percolazióne s. f. [dal lat. percolatio -onis, der. di percolare: v. percolare]. – Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante. In partic.: 1. In tecnologia chimica, operazione [...] minutamente, attraverso cui l’acqua piovana passa lentamente operando una dissoluzione chimica, causa principale della morfologia carsica. 3. Nella tecnica, metodi di gassificazione sotterranea dei combustibili fossili, adatto per giacimenti a strati ...
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pietraia
pietràia s. f. [da petraia, rifatto su pietra]. – 1. non com. Cava di pietre. 2. Genericam., accumulo di pietre dovuto al disfacimento dei fianchi di una montagna o formatosi per alterazione [...] meccanico-chimica del suolo roccioso in sito (p. carsica). Con sign. più ristretto, falda di detriti che può assumere per lo più forma a triangolo, sul fianco di un monte. P. semovente, lo stesso che fiume o mare di pietre (v. mare, n. 4 b). 3. ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] differenza tra l’altezza di afflusso (cioè della pioggia caduta) e l’altezza di deflusso (cioè dell’acqua defluita) in quel dato tempo; voragine di p. carsica, il luogo dove le acque di un torrente superficiale si inabissano per scorrere sotto terra. ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). Considerando che queste sono circa...
(o di Pialda) Cavità carsica nei Monti Lessini presso Peri (nella prov. di Verona), a 1475 m s.l.m. Si inabissa per 879 m con una serie di pozzi verticali, collegati da sale e cunicoli. Costituisce uno degli abissi più profondi che siano stati...