lamarazzo
s. m. (o lamarazza s. f.) [der. settentr. di lama2]. – Cavità, per lo più di origine carsica, che, essendo il fondo reso impermeabile dall’argilla, contiene acqua stagnante. ...
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catavotra
catavòtra s. f. [adattam. del gr. mod. καταβόϑρα, comp. di κατά «giù» e βόϑρος «fossa»]. – Nome usato nella Grecia centr., e alcune volte anche dai geografi, per indicare cavità carsica, o [...] canale sotterraneo di scolo di un lago carsico. ...
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termocarsico
termocàrsico agg. [comp. di termo- e carsico] (pl. m. -ci). – In geomorfologia, detto di una forma di erosione carsica (dolina, uvala), la cui formazione, causata da soluzione di ghiaccio, [...] è favorita dalla presenza di abbondante materiale detritico terrigeno anche grossolano (pietrisco di fondo, ecc.) ...
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toponimia
toponimìa s. f. [der. di toponimo]. – Sinon. non com. di toponomastica, usato di preferenza nel sign. 2, e con riferimento ai toponimi di una determinata area (per es., la toponimia della regione [...] carsica). ...
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causse
〈kóos〉 s. m. o f., fr. [der. del lat. calx «calce2»]. – In geografia fisica, espressione d’uso internazionale per indicare una regione calcarea caratterizzata da estese superfici livellate entro [...] le quali si affossano profonde gole e valloni d’erosione meccanico-carsica. ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per [...] in profondità, riempito di rocce diamantifere; questi camini sono tipici nella regione di Kimberley (Africa merid.). 7. C. carsico, particolare forma di erosione carsica a forma di pozzo che si apre sul soffitto di una caverna e che si è formata ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi [...] per precipitazione del carbonato di calcio da acque di origine carsica; di colore bianco giallognolo o rossiccio chiaro, lucidabile, ha struttura porosa, vacuolare, cavernosa per le impronte dei vegetali inglobati dalla roccia in formazione, è di ...
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caverna
cavèrna s. f. [lat. cavĕrna, der. di cavus «cavo, incavato»]. – 1. a. Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. In geografia fisica, ogni concamerazione esistente [...] nel suolo, originata da fenomeni carsici (c. carsica), erosivi, idrometeorici, vulcanici, ecc., e caratterizzata da scarso sviluppo in lunghezza in rapporto all’ampiezza (nel caso contrario si parla di grotta). Uomo delle c., uomo preistorico e, fig ...
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neoclericale
s. m. e f. e agg. Chi o che si schiera per una rinnovata presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ Sarebbe spettato al Campidoglio e a Palazzo Chigi far presente, [...] è se la Chiesa dovesse scendere in campo in modo massiccio a favore dell’Udc, ma se questa simpatia dovesse essere più carsica, allora il 4 per cento diventerebbe molto complicato». E infatti [Pier Ferdinando] Casini si prepara a cavalcare la «tigre ...
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uvala
ùvala s. f. [dal croato uvala]. – Nome usato nella regione carsica per indicare un grande bacino o una valle senza idrografia superficiale, formatosi in seguito a fenomeni carsici per distruzione [...] delle pareti di separazione tra grandi doline ravvicinate ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). Considerando che queste sono circa...
(o di Pialda) Cavità carsica nei Monti Lessini presso Peri (nella prov. di Verona), a 1475 m s.l.m. Si inabissa per 879 m con una serie di pozzi verticali, collegati da sale e cunicoli. Costituisce uno degli abissi più profondi che siano stati...