sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una [...] cooperò alla sua quarta Monarchia: ... se la stessa comodità di sito avesse avuto o Cartagine o Numanzia, quello che poi fu Roma sarebbe stata o Numanzia o Cartagine (Vico). Anche disposizione, configurazione: Lo s. di ciascuna valle porta Che l’una ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i [...] Romani, le cosiddette guerre puniche (v. punico); come sost., abitante di Cartagine, soldato dell’esercito cartaginese; per antonomasia, il C., Annibale, il grande capitano delle forze cartaginesi nella seconda guerra punica. ...
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antagonismo
s. m. [der. di antagonista, cfr. gr. ἀνταγώνισμα]. – 1. Contrasto fra due forze opposte o fra due o più persone o stati, fra le loro idee o i loro interessi: l’a. fra Roma e Cartagine nel [...] 3° sec. a. C.; l’a. fra due uomini o due schieramenti politici. Più genericam., rivalità: l’a. fra due squadre sportive. In senso ampio (anche con le accezioni che seguono), essere in a., essere in opposizione, ...
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neopunico
neopùnico agg. [comp. di neo- e punico] (pl. m. -ci). – In epigrafia antica, detto della scrittura e della lingua delle iscrizioni puniche posteriori alla distruzione di Cartagine (146 a. C.), [...] che presentano talora forti alterazioni ortografiche, lessicali e grammaticali rispetto al punico antico ...
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distruggere
distrùggere v. tr. [dal lat. destruĕre, comp. di de- e struĕre «innalzare, costruire»] (io distruggo, tu distruggi, ecc.; pass. rem. distrussi, distruggésti, ecc.; part. pass. distrutto). [...] modo che la cosa sia resa definitivamente inutilizzabile o non ne rimangano talora neppure le tracce: i Romani distrussero Cartagine; città distrutta da un terremoto; bosco distrutto da un incendio; la grandine, le cavallette hanno distrutto tutto il ...
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distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] e di Corinto (per opera dei Romani nel 146 a. C.); la d. di Pompei e di Ercolano (sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d. C.); d. di insetti nocivi; la d. del patrimonio zoologico; anche con uso assol.: ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. [...] 2. Genericam., potere esercitato collettivamente da cinque persone. Nel linguaggio politico, poi storiografico, italiano, nome con cui furono indicati, dal 1883, i cinque maggiori esponenti della Sinistra ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano [...] stesso e le città da essi abitate: le c. greche di Sicilia; le c. romane in Spagna; la c. fenicia di Cartagine; Marsiglia, antica c. focese; piantare, fondare, stabilire una c.; ricca, grande, potente, fiorente c.; c. militare, costituita per lo più ...
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colono
colòno s. m. (f. -a) [dal lat. colonus «colono, fittaiolo; abitante d’una colonia»]. – 1. a. In senso proprio, coltivatore del fondo con cui si associa il concedente nel contratto di colonìa parziaria. [...] della famiglia colonica. 2. estens., letter. Contadino, lavoratore della terra: Al pio c. augurio Di più sereno dì (Manzoni). 3. Abitante, componente d’una colonia, spec. con riferimento a colonie antiche: i c. fenici fondatori di Cartagine. ...
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sufeti
sufèti (o suffèti) s. m. pl. [dal lat. sufetes; cfr. punico špṭm, ebr. shōpheṭīm «giudici»]. – A Cartagine e nelle zone occupate dai Cartaginesi (Africa settentr., Sicilia e Malta, Sardegna, Spagna), [...] i due magistrati eponimi che esercitavano, almeno in origine, il supremo potere giudiziario (donde il nome) e varî poteri politici e militari: convocazione e presidenza del consiglio degli anziani e dell’assemblea ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), si spinse subito sulla via dei traffici...
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, tanto sul piano nazionale che su scala...