scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] o a margherita), e un nastro imbevuto d’inchiostro, il quale, teso fra due bobine oppure inserito in una cartuccia intercambiabile di plastica, si interpone fra il carattere e la carta e scorre automaticamente a ogni battuta. L’ultima generazione ...
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stub
〈stḁb〉 s. ingl. (propr. «tronco, mozzicone, residuo»; pl. stubs 〈stḁb∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In radiotecnica, tronco di linea per adattare l’impedenza di un’antenna alla relativa linea [...] ove siano presenti, i microscopici globuli costituiti da una lega di piombo, antimonio e bario provenienti dall’innesco della cartuccia; l’analisi viene poi eseguita mediante un microscopio elettronico a scansione e una sonda analitica. La prova, che ...
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cucchiaia
cucchiàia (region. cucchiara) s. f. [da cucchiaio]. – 1. Grande cucchiaio. 2. Nome di varî arnesi a forma di cucchiaio, adibiti a usi diversi: a. Arnese del muratore, col quale si distende [...] di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento dei fucili a retrocarica, che facilita l’introduzione della cartuccia. Nelle grosse artiglierie, c. (o suola) di caricamento, organo per la collocazione del proietto dietro la culatta del ...
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orlatrice
s. f. [der. di orlare]. – 1. Nell’industria tessile, macchina con cui si fanno gli orli su asciugamani, lenzuola, tovaglie, ecc.: è simile, come principio costruttivo, a una macchina per cucire, [...] contro la quale il bordo superiore del bossolo è progressivamente spinto da una leva, articolata sul pezzo che trattiene la cartuccia per il fondello; il bordo del cartone viene piegato in dentro, sopra il dischetto di cartoncino che copre il piombo ...
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pallino
s. m. [dim. di palla1]. – 1. Palla di piccole dimensioni. In partic.: a. Piccola sfera, di avorio nel gioco del biliardo (diam. 45 mm) e di legno nel gioco delle bocce (diam. 40-45 mm; detto [...] nel munizionamento spezzato dei fucili da caccia ad anima liscia, di alcune pistole a pallini, di carabine flobert: cartuccia caricata a pallini. c. Oggetto sferoidale, con varî usi (ornamento, rifinitura di mobili, estremità di leve di comando ...
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pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] s’impegna nella rigatura della canna), e uniti al bossolo (contenente la carica di lancio) insieme col quale formano la cartuccia: È sera. Si è in estate perché le finestre della cucina sono aperte. Ed ecco che al posto del calabrone arriva ...
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orlo
órlo s. m. [lat. *ōrŭlus, der. di ōra «orlo»]. – 1. La parte terminale di una superficie; lembo, margine, estremità: l’o. di un tavolino; l’o. del tetto; l’o. della riva, di un fosso; l’o. del vestito; [...] , seguendo appunto l’orlo superiore dello scafo. b. In araldica, termine talora usato in luogo di cinta (nel sign. 5). c. Nelle cartucce a pallini, l’orlatura. Orlo di presa (più comunem. collarino), sporgenza laterale del fondello del bossolo delle ...
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pennino1
pennino1 s. m. [propr. dim. di penna]. – Piccola lamina metallica, generalm. d’acciaio o in lega d’oro e rame, variamente sagomata, che a un’estremità termina con una punta (talvolta di materiali [...] dal calamaio, come nel caso delle penne comuni in passato, o lo riceve da un apposito serbatoio, o da una cartuccia, contenuti nel cannello, come nel caso delle penne stilografiche: si è spuntato il p.; pulire, cambiare il pennino. Per estens ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] corteccia serica del bozzolo del baco da seta, dalla quale si ricava la parte migliore della seta. ◆ Dim. cartina (v.); pegg. cartàccia (v.). Altri alterati, come cartèlla, cartóne, cartùccia, hanno assunto sign. più particolari (v. le singole voci). ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] , gli alterati assumono un significato diverso da quello del vocabolo originario (come avviene per es. in cartone e cartuccia rispetto a carta). Meno frequente è l’alterazione negli aggettivi: caro-carino; lungo-lunghetto; dolce-dolciastro; goloso ...
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Scienza militare
Complesso di carica, bossolo, capsula e proiettile, costituente il colpo completo per le armi da fuoco portatili, per le mitragliere e le artiglierie di piccolo e medio calibro a tiro rapido (v. fig.). Le c. per i fucili da...
cartuccia
cartùccia [(pl. -ce) Der. del fr. cartouche] [LSF] Denomin. di dispositivi o apparecchi di forma che ricorda quelle delle c. di armi, e cioè cilindrica e di non grandi dimensioni: condensatori a c., appunto a forma di piccoli cilindri;...