comodo2
còmodo2 (ant. o region. còmmodo) s. m. [dal lat. commŏdum, neutro sostantivato dell’agg. commŏdus «comodo1»]. – 1. a. In genere, ciò che riesce piacevole e opportuno in quanto soddisfa i nostri [...] gli fa comodo. b. Fare il proprio c., ciò che più piace, avendo riguardo solo per se stessi: non si può fare il proprio c. in casa d’altri; ha sempre fatto il suo c. (fam., il suo porco c.); fa il suo c. e non guarda in faccia (o a) nessuno; al ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] il libretto a nome p.; sono riusciti con le p. forze; l’ha fatto con le p. mani; con soggetto di cosa: ogni casa ha il p. giardino; i modelli sono contrassegnati ciascuno con un p. numero; stelle che splendono di luce propria. Specificamente, è usato ...
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onorato
(ant. onrato, orrato) agg. [part. pass. di onorare]. – 1. Fatto oggetto di onore, di stima, di rispetto: visse o. e riverito fino alla più tarda età; La casa di che nacque il vostro fleto ... [...] per sé un onore: mi ritengo o. di ospitarvi in casa mia; mi reputo o. di poterla aiutare. Nel linguaggio giur estens., anche di istituzione, condizione, comportamento: appartenere a una casa o.; essere di o. famiglia; condurre vita o.; esercitare ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica [...] genere una porta di modesta apparenza e di modeste dimensioni. a. Come apertura, vano di passaggio praticato nella parete: l’u. di casa; l’u. davanti, di dietro, posto sul davanti, sul di dietro dell’edificio; l’u. della bottega; l’u. di camera, di ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] , la stanza ha cambiato aspetto; se è così, la cosa cambia aspetto; c. colore, impallidire improvvisamente; c. città, c. casa, trasferirsi in un’altra; c. strada, direzione, prenderne un’altra; c. mano, spostarsi da una parte all’altra della strada ...
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acquirente-tipo
(acquirente tipo), loc. s.le m. Chi presenta le caratteristiche che abitualmente si possono riscontrare negli acquirenti di un prodotto o di una fascia di prodotti. ◆ «Si nota una notevole [...] (Tempo, 4 luglio 2002, p. 29, Cronaca di Roma) • L’obbiettivo è quello di aumentare i volumi di vendita della Casa, produrre altra redditività e abbassare l’età dei clienti (la Serie 1 punta ai quarantenni, mentre l’acquirente tipo della Serie 3 ha ...
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rincasare
v. intr. [der. di casa, col pref. rin-] (aus. essere). – Rientrare in casa, tornare a casa: il medico non è ancora rincasato; di solito, rincasa all’ora di cena. In usi letter., con la particella [...] pron.: Or ti rincasa, e a’ tuoi lavori intendi (V. Monti); Libro, rincàsati, cansa le brighe (Carducci) ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] : questa strada va diretta alla stazione; andarono diretti a casa; vado diretto allo scopo. b. Immediato, che arriva o Avv. direttamènte, per via diretta: vado direttamente a casa; immediatamente, senza interposte persone o interposti mezzi: rispondi ...
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invitare1
invitare1 v. tr. [dal lat. invitare, di etimo ignoto]. – 1. a. Chiamare gentilmente una persona in casa nostra, offrendole ospitalità, ecc., o proporle di venire in altro luogo, per partecipare [...] chi interviene senza alcun invito. Prov.: chi va alle nozze e non è invitato, ben gli sta se n’è cacciato (oppure: torna a casa sconsolato); modi prov.: i. qualcuno a nozze, al suo gioco, i. il matto alle sassate, i. la lepre a correre, stimolare una ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] b. Evento fortuito, caso, nella locuz. per sorte, per caso: i portantini, vedendo la mala parata, ricoverarono il padrone in una casa d’amici, che per s. era vicina (Manzoni); ant. o region. a sorte, con lo stesso sign.: andandogli in quelli tumulti ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...