house music
‹hàus mi̯ùu∫ik› locuz. ingl. [prob. abbrev. di house (party) music «musica per feste in casa», oppure di house (made) music «musica fatta in casa»], usata in ital. come s. f. – Genere musicale [...] da discoteca che ha origine negli Stati Uniti dall’uso dei disc-jockey, inizialmente in feste private, di creare nuovi brani musicali utilizzando, grazie ad un mixer, pezzi preregistrati di altri brani ...
Leggi Tutto
assestare
v. tr. [der. di sesta o sesto «compasso»] (io assèsto, ecc.). – 1. Regolare con precisione: a. la mira; quindi, a. un colpo, cogliere proprio nel punto dove s’è mirato, darlo a segno: e ’l [...] T. Tasso); per estens., a. un ceffone, un calcio e sim., darli. 2. Mettere o disporre in ordine, sistemare: a. la casa, i proprî libri; assestarsi la gonna, il vestito; la giovinetta s’era assestata il fazzoletto intorno alle spalle (I. Nievo); a. il ...
Leggi Tutto
gineceo
ginecèo s. m. [dal lat. gynaecēum, gr. γυναικεῖον, der. di γυνή γυναικός «donna»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne e ai bambini (detta anche γυναικών, [...] o ai piani superiori, nettamente separata dall’appartamento degli uomini. b. Per estens., parte della casa riservata all’abitazione esclusiva delle donne (per es., presso i musulmani). Più genericam., e per lo più scherz., luogo riservato alle donne ...
Leggi Tutto
ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. [...] gli ricordò che aveva un appuntamento importante; questa casa di campagna mi ricorda gli anni della fanciullezza; un’iscrizione ricorda il soggiorno del poeta in quella casa. Nell’inviare saluti per scritto, e anche a voce, con ...
Leggi Tutto
frateria
fraterìa (o fratarìa) s. f. [der. di frate]. – Insieme di frati, gruppo di frati, o luogo dove sono raccolti varî frati (in genere, con senso spreg.): dicono che la loro casa è un monastero, [...] una frateria, che non è una casa socievole e perbene come tutte le altre (Palazzeschi). Al plur., unione di gruppi di frati di varî ordini: seguivano poi, nella processione, tutte le fraterie. ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] la via v. per la nuova sa quel che lascia e non sa quel che trova, prov.; sono passato ieri a vedere la v. casa, quella in cui abitavo prima; penso che tornerò al v. sistema, ai v. rimedî, al sistema, ai rimedî che avevo abbandonato per altri; il ...
Leggi Tutto
ricoverare
(ant. o poet. ricovrare) v. tr. [lat. recŭpĕrare: v. ricuperare] (io ricóvero, ecc.). – 1. ant. Ricuperare, riacquistare: ricoverò tutto ciò che aver vi doveano interamente (Boccaccio); Ch’ei [...] . specifico di far entrare in un luogo di cura o di assistenza: r. un malato grave in ospedale, r. un vecchio in una casa di riposo. Frequente nel rifl., sia nell’uso specifico: ricoverarsi in una clinica, in un ospizio (anche assol.: si è fatto r ...
Leggi Tutto
ricovero
ricóvero s. m. [der. di ricoverare]. – 1. a. L’azione di ricoverare, il fatto di ricoverarsi o di venire ricoverato, soprattutto in luoghi di cura o di assistenza: provvedere al r. d’un malato, [...] un ospizio; foglio di r.; per l’improvviso aggravamento del malato, si è reso necessario il suo r. d’urgenza in ospedale; istituto, casa di r., o più brevemente ricovero (v. al n. 3 a). b. Sempre in senso astratto, rifugio, riparo, asilo (contro le ...
Leggi Tutto
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] , che sono giochi di squadra, meno spesso a incontri come il tennis): g. bene, male, in condizioni d’inferiorità; g. in casa, fuori casa, in campo proprio o nel campo dell’avversario; domenica prossima la Roma gioca con il Napoli. 3. tr. a. G. una ...
Leggi Tutto
rinserrare
v. tr. [der. di serrare, con i pref. r- e in-] (io rinsèrro, ecc.). – 1. Serrare dentro un’altra volta: lo lascia uscire per mezz’ora e poi lo rinserra in casa. 2. Chiudere dentro ben serrato: [...] rinserrato, anche come agg., ben serrato: tiene il cane sempre rinserrato nel canile; sta tutto il giorno rinserrato in casa; il fiume correva rinserrato fra due altissime sponde. Sostantivato al masch., luogo chiuso, senza aria: una camera parata di ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...