trovare [forse lat. volg. ✻tropare (der. del lat. tropus "tropo"), propr. "esprimersi per mezzo di tropi"] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [concludere positivamente la ricerca di qualcosa: [...] rimanere, stare. 2. [di persona, essere presente in un certo luogo o vivere una determinata condizione, anche con la prep. in: t. in casa, in ufficio; t. in pericolo, nei pasticci] ≈ essere, stare. 3. [essere per caso in un certo luogo o in una certa ...
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uscire (ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex "fuori" e ire "andare", raccostato a uscio] (nella coniug., si ha il tema usc- quando l'accento cade sulla desinenza, esc- quando cade sul tema; quindi: [...] . a. [portarsi all'esterno di un ambiente circoscritto da confini determinati, spesso con le prep. da, di: u. di casa, dall'ufficio] ≈ andare (o venire) fuori, (lett., region.) sortire (da). ↔ andare (o venire) dentro (ø), entrare (in). ● Espressioni ...
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vecchio /'vɛk:jo/ [dal lat. tardo e pop. veclus per il lat. class. vetulus, dim. di vetus "vecchio"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha un'età avanzata: due v. sposi] ≈ (lett.) annoso, anziano, attempato, [...] nuovo. ↑ nuovo di zecca (o fiammante). h. [di cosa, che ha preceduto un'altra nella sua funzione e sim.: la mia v. casa] ≈ precedente. ↔ attuale, nuovo. 3. a. [di persona, che si trova da molto tempo in una determinata condizione: i v. impiegati; un ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] implicarne la cattura (come sinon. di dare la caccia a,andare a caccia di): caccia lepri e istrici, ma raramente porta a casa qualche preda. Analogo ad acchiappare è acciuffare, per lo più riferito a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] ), ma se si parla di luoghi, oggetti e sim. è possibile la contrapposizione tra esempi del tipo voglio farti vedere la mia n. casa e la mia casa n.: nel primo caso ci si riferisce a un recente trasferimento (che può anche essere avvenuto in una ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] ), ma se si parla di luoghi, oggetti e sim. è possibile la contrapposizione tra esempi del tipo voglio farti vedere la mia n. casa e la mia casa n.: nel primo caso ci si riferisce a un recente trasferimento (che può anche essere avvenuto in una ...
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domestico /do'mɛstiko/ (ant. o region. dimestico) [dal lat. domestĭcus, der. di domus "casa"; propr. "che appartiene alla casa"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [della casa, della famiglia: pareti d.; affari [...] alle faccende domestiche] ≈ cameriere, (ant.) famiglio, persona di servizio, servitore, (spreg.) servo. ↔ padrone, signore. □ focolare domestico [la parte più intima dell'abitazione, simbolo del nucleo familiare] ≈ casa, famiglia, nido, tetto. ...
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tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] ↑ affascinare. b. [fare in modo di farsi seguire da qualcuno, anche nella forma tirarsi: si è tirato a casa due tizi] ≈ portare, portarsi, trascinarsi. ● Espressioni: tirarsi addosso → □; tirarsi dietro → □. c. (fig.) [suscitare dopo di sé: un'idea ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] Svevo). Un luogo molto lontano può essere detto anche remoto, sperduto o, con metafore colorite dell’uso fam. o volg., in casa del diavolo, in culo alla luna e sim.: sarebbe venuto a prenderla, o per ricondurla in Napoli, o per nasconderla in qualche ...
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piacere¹ /pja'tʃere/ s. m. [uso sost. di piacere²]. - 1. [sentimento di chi sia pienamente soddisfatto, che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere] ≈ [...] : i p. della tavola; i p. materiali] ≈ diletto, godimento. ↑ lascivia, libidine, lussuria. ↔ [→ PIACERE¹ (1)]. ● Espressioni: disus., casa di piacere → □. b. [azione volta a compiacere qualcuno: fare, chiedere, ricambiare un p.] ≈ cortesia, favore ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...