Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] i contesti, bensì più ad azioni esprimenti un moto fig. che a veri e propri movimenti: ho riordinato tutta la casa alla svelta alluderà alla superficialità dell’intervento più che alla velocità dell’operazione; analogam. ho letto di corsa il tuo ...
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ricchezza /ri'k:ets:a/ s. f. [der. di ricco]. - 1. [condizione di chi è ricco: la sua casa testimonia la sua r.] ≈ agio, benessere. ↑ lusso, opulenza. ↔ indigenza, miseria, (burocr.) nullatenenza, povertà. [...] ↓ disagio, ristrettezza. 2. a. [al plur., complesso dei beni, mobili o immobili, che possiede chi è ricco: è circondato solo dalle sue r.] ≈ averi, beni, fortune, patrimonio, (fam.) roba, sostanze. ‖ disponibilità, ...
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straniero /stra'njɛro/ [der. del lat. extraneus "estraneo, esterno"; cfr. il fr. ant. estrangier]. - ■ agg. 1. [di altri paesi, di altre nazioni: emigrare in terra s.; imparare una lingua s.; cittadini [...] [che non si sente integrato in un luogo, che soffre di un senso di estraneità e sim.: sentirsi s. in patria, in casa propria] ≈ estraneo, (ant.) strano. ↑ alieno, emarginato, isolato, sradicato. ↔ a proprio agio, integrato. ■ s. m. 1. (f. -a) a. [chi ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] passarsela male; passarsela bene; stare bene; non avere problemi e sim. (suo padre non se la passa male: ha appena comprato una casa da un milione di euro). D’uso ancora più fam. sono le espressioni, spesso scherz., iron. o spreg., vivere da signore ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] : il fratello maggiore si approfittava del minore), sia in quello di violentare (hanno approfittato di lei quando era sola in casa). Il fam. maneggiare ha accezione estremamente negativa se è riferito a persone (ancora più intens. di servirsi e sinon ...
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incarcerare v. tr. [dal lat. tardo incarcerare] (io incàrcero, ecc.). - 1. [mettere qualcuno in carcere: i. un delinquente] ≈ arrestare, carcerare, imprigionare, (scherz.) ingabbiare, mettere agli arresti, [...] , (fam.) sbattere in carcere (o dentro o in galera). ↔ liberare, rilasciare, scarcerare, (non com.) sprigionare. 2. (fig.) [chiudere qualcuno come in carcere: i. la moglie in casa] ≈ imprigionare, recludere, rinchiudere, segregare. ↔ liberare. ...
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strapazzare /strapa'ts:are/ [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. - ■ v. tr. 1. a. [trattare in malo modo] ≈ bistrattare, maltrattare. ↔ rispettare. b. [rivolgere rimproveri aspri e violenti: s. [...] , sottoporsi a fatiche, a sforzi, o anche a eccessi dannosi: si strapazza tanto per tenere sempre in ordine la casa] ≈ e ↔ [→ STRACCARSI].
strapazzata /strapa'ts:ata/ s. f. [part. pass. femm. di strapazzare]. - 1. [il rimproverare aspramente: fare ...
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strappata s. f. [part. pass. femm. di strappare]. - 1. [il tirare con una violenta e rapida scossa: dare una s. alla fune] ≈ [→ STRAPPO (1)]. 2. a. [il portare via rompendo, anche con la prep. da del secondo [...] ≈ [→ STRACCIATURA (1. a)]. c. [il ridurre in brandelli un tessuto] ≈ e ↔ [→ STRACCIATURA (1. b)]. 3. (fig., fam.) [il caricare qualcuno in automobile o in moto per accompagnarlo da qualche parte: puoi darmi una s. fino a casa?] ≈ [→ STRAPPO (4. a)]. ...
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ricevere /ri'tʃevere/ v. tr. [lat. recĭpĕre, der. di capĕre "prendere", col pref. re-]. - 1. a. [avere, come risultato di un atto di trasferimento, trasmissione e sim.: r. un pacco] ≈ prendere, ritirare. [...] di un atto di comunicazione e sim.: r. una notizia] ≈ accogliere, apprendere. ↔ comunicare, dare. 2. a. [fare entrare qualcuno nella propria casa, nel proprio ufficio, nel proprio paese e sim.: r. nel proprio studio; r. a braccia aperte] ≈ accogliere ...
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ricevimento /ritʃevi'mento/ s. m. [der. di ricevere]. - 1. [con riferimento a invii o spedizioni, atto di ricevere: pagamento da effettuarsi al r. della merce] ≈ ricezione. ‖ ritiro. ↔ invio, spedizione. [...] riguardo: il r. della delegazione in aeroporto] ≈ accoglienza. b. (estens.) [incontro festoso ed elegante offerto a più persone in casa propria o in altro luogo adatto: offrire un r.] ≈ festa, festino, party, serata, trattenimento. ‖ rinfresco. ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...