caseificazionecaṡeificazióne s. f. [der. del lat. caseus «cacio», sul modello di panificazione, calcificazione e sim.]. – 1. Prima fase del processo di preparazione del formaggio; consiste nel provocare, [...] con aggiunta di caglio, la coagulazione della caseina contenuta nel latte riscaldato. 2. In medicina, lo stesso che necrosi caseosa (v. caseoso) ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal [...] la percentuale di grasso, f. grasso, semigrasso e magro; secondo la consistenza, f. duro e molle; secondo la temperatura della caseificazione, f. crudo, semicotto e cotto; secondo il periodo della maturazione, f. fresco e stagionato, o anche f. a ...
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bufalaio
bufalàio (e bufalaro; roman. bufolaro) s. m. [der. di bufalo]. – Custode di bufali. In alcune zone dell’Italia merid. (Napoli, Salerno, Matera), lavoratore addetto alla sorveglianza, governo [...] e mungitura delle bufale e delle vacche, che può essere adibito anche alle operazioni di caseificazione e di fienagione. ...
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curatolo
curàtolo s. m. [dal lat. curator -oris «curatore», attraverso il gr. biz.]. – In Sicilia, lavoratore a contratto annuo, che, a seconda dei luoghi, attende alla vigilanza di aziende agricole [...] e zootecniche, o è addetto alla cura del gregge, alle mungiture o alle operazioni di caseificazione. Anche, il capo saliniere, che dirige e sorveglia le operazioni inerenti all’estrazione e raccolta del sale marino. ...
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caseoso
caṡeóso agg. [der. del lat. caseus «cacio»]. – Che ha aspetto e consistenza di cacio o di latte cagliato: precipitato c., che si presenta come una massa grumosa biancastra. Nel linguaggio medico, [...] organica di aspetto secco e omogeneo, di tipo degenerativo, che si forma in seno al tubercolo, per azione delle tossine del bacillo tubercolare; necrosi c. (o caseificazione, o caseosi), degenerazione specifica per cui si forma la sostanza caseosa. ...
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siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo [...] la caseificazione, importante sottoprodotto della fabbricazione dei formaggi, utilizzato per la produzione del burro di siero, per la preparazione della ricotta, per l’estrazione di proteine (tramite operazioni con membrane), per l’alimentazione di ...
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caseosi
Distruzione di tessuti per caseificazione, e formazione di agglomerati di sostanze necrotiche, di aspetto giallastro e consistenza simile a formaggio molle. La c., detta anche necrosi caseosa, è caratteristica della tubercolosi in...
Azienda industriale che ha per scopo la raccolta del latte nella zona agraria circostante, per trasformarlo prevalentemente in burro e formaggio e per utilizzare, in generale, i prodotti derivati dal latte.
Il latte. - La materia prima del caseificio...