imprimitura
s. f. [der. di imprimere]. – Nella tecnica pittorica, preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l’esecuzione dell’opera e meglio garantirne [...] la durata e l’inalterabilità; viene generalmente eseguita trattando le tavole o le tele con gesso, colla (per lo più di caseina) e calce, se si vogliono assorbenti, oppure con biacca di piombo, olio di lino e qualche altro ingrediente secondario se ...
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fosfoserina
s. f. [comp. di fosfo- e serina]. – In chimica organica, aminoacido fosforilato derivato dalla serina, presente in molti fosfoprotidi (caseina, vitellina, ecc.). ...
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rennina
s. f. [dall’ingl. rennin, der. di rennet «presame»]. – In biochimica, enzima (chiamato anche chimasi, chimosina, lab-fermento) secreto dalla mucosa dell’abomaso dei ruminanti lattanti, che opera [...] la coagulazione del latte trasformando la caseina (o, secondo una nomenclatura più recente, il caseinogeno) in paracaseina, che in presenza di ioni di calcio precipita formando il coagulo o cagliata; si usa nella produzione di formaggi. ...
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butalanina
s. f. [comp. di but- e alanina]. – Composto organico, aminoacido a quattro atomi di carbonio, di sapore dolce, presente negli idrolizzati di caseina, di lupino, ecc. ...
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colostro
colòstro s. m. [dal lat. colostrum]. – Liquido bianco giallastro (detto comunem. primo latte, latte immaturo), secreto dalla ghiandola mammaria dal 4° mese di gravidanza sino al 4°-5° giorno [...] dopo il parto; costituisce il primo alimento del neonato, e contiene abbondanti aminoacidi, vitamine, grassi, sali minerali, scarsa caseina e lattosio. ...
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caseificazione
caṡeificazióne s. f. [der. del lat. caseus «cacio», sul modello di panificazione, calcificazione e sim.]. – 1. Prima fase del processo di preparazione del formaggio; consiste nel provocare, [...] con aggiunta di caglio, la coagulazione della caseina contenuta nel latte riscaldato. 2. In medicina, lo stesso che necrosi caseosa (v. caseoso). ...
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idropittura
s. f. [comp. di idro- e pittura]. – Tipo di tinta per intonaci, che si usa diluita con acqua (sono tali la pittura a calce, quella alla caseina, quelle con resine sintetiche). ...
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gliossale
ġliossale s. m. [comp. del gr. γλία «colla» e ossal(ico)]. – Composto organico, dialdeide alifatica (CHO−CHO), chiamato anche diformile; è un liquido giallo di odore pungente che solidifica [...] a 15 °C e polimerizza facilmente in una massa resinosa bianca, usato tra l’altro per rendere insolubili proteine (gelatina, albumina, caseina), come ingrediente di liquidi imbalsamanti, nella fabbricazione del rayon, di medicinali e di coloranti. ...
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galalite
s. f. [comp. di gala- e -lite]. – Nome commerciale di un materiale leggero (detto anche osso artificiale), ottenuto trattando la caseina con formaldeide; termoplastico, compatto, di colore biancastro, [...] è adoperato per la fabbricazione di oggetti di vario uso nonché di parti di apparecchi elettrici (per es., interruttori) per le sue buone caratteristiche isolanti ...
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serinfosforico
serinfosfòrico agg. [comp. di serina e fosforico]. – Acido s., in biochimica, aminoacido fosforilato contenuto, tra l’altro, nella caseina. ...
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Proteina principale del latte, contenuta in quantità diverse da specie a specie: per es., nella donna la frazione di c. è dello 0,9%, nella mucca del 3%. È una fosfoglicoproteina a cui è legato il calcio. A opera di enzimi proteolitici si trasforma...