wilderness
〈u̯ìldënis〉 s. ingl. [propr. «l’essere selvaggio», der. di wild «selvaggio, incolto»], usato in ital. al femm. – In ecologia, natura allo stato selvaggio: Associazione italiana per la w.; [...] , spec. montano, disabitato, privo di strade di accesso e di qualsiasi altra alterazione dell’ambiente naturale prodotta dall’uomo: l’Aspromonte, grande w. mediterranea. Con funzione appositiva: l’area w. di monte Cesima, in provincia di Caserta. ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] Euganei; p. bronzina (da bronzino1, per il colore), calcare giallo o verdognolo, venato o macchiato, della provincia di Caserta; p. stellaria (anche soltanto stellaria s. f.), antica denominazione del calcare madreporico; p. spugnosa, tipo di calcare ...
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caleno
calèno agg. [dal lat. Calenus]. – Dell’antica cittadina campana di Cales, oggi Calvi Risorta, in prov. di Caserta: vino c., molto pregiato e celebrato dagli antichi Romani (anche come s. m.: il [...] caleno). Vasi c., serie di vasi di argilla (soprattutto coppe basse senza anse e patere umbilicate), prodotti nel 3° e 2° sec. a. C. a Cales; sono caratterizzati da un rivestimento di vernice nera lucente ...
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megavertice
(mega-vertice), s. m. Incontro al vertice di grande importanza, nel quale si riuniscono rappresentanti di molti Stati o istituzioni. ◆ Nei mega-vertici che hanno preceduto la guerra, l’Onu [...] Battistini, Corriere della sera, 5 settembre 2002, p. 8, Esteri) • L’ultimo intoppo nel «mega-vertice» della reggia di Caserta assumerà un valore simbolico nella storia dell’Unione di governo. […] Per il resto, il mega-vertice ha fotografato i limiti ...
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parco2
parco2 s. m. [lat. mediev. pàrricus, prob. di origine germ.; in alcuni sign., e spec. in quelli del n. 5, è modellato sul fr. parc] (pl. -chi). – 1. a. Ampio bosco, per lo più recintato, in cui [...] a svago e passeggio: p. pubblico; p. privato, generalm. circostante o adiacente a dimore signorili; il p. della reggia di Caserta; la villa è circondata da uno splendido p.; i viali, i chioschi, le serre del parco. Con accezione propria, p. della ...
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superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi [...] macina almeno un paio di migliaia di chilometri la settimana, all’inizio e alla fine del weekend, è Gennaro Galluccio, da Caserta, 39 anni, sposato, tre figli (il più piccolo tre anni, la più grande tredici), un posto da collaboratore scolastico – un ...
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reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: [...] la r. di Evandro era una povera capanna; il programma comprende una visita guidata alla R. di Caserta; il re d’Italia aveva la sua r. nel Quirinale; per estens., con riferimento alla corte: sono voci che vengono dalla r.; gli intrighi della r.; iperb ...
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frammentocrazia
s. f. Il potere esercitato dal frammento, o dai frammenti, nei confronti dell’insieme di cui è, o sono, parte costitutiva; con particolare riferimento ai partiti politici minori nei riguardi [...] si diletta in neologismi legati alla sua lunga attività politica, inventa infine una parola per la serata di Caserta: «frammentocrazia», immagine che, a parere di Rutelli, descrive «la situazione di frammentazione nella rappresentanza dei partiti di ...
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Gomorra
s. f. 1. La criminalità camorristica nella sua versione più spregiudicata e violenta, con particolare riferimento al cosiddetto “clan dei Casalesi” (da Casal di Principe, in provincia di Caserta, [...] in cui è radicato il potente clan malavitoso); per estensione, delinquenza organizzata comune o di stampo mafioso; in senso figurato, criminalità come disprezzo delle regole, anche morali, della convivenza ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati [...] dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti tossici sversati illegalmente, con conseguente dispersione nell'aria di sostanze altamente nocive e inquinanti. ◆ Ben diversa, e per certi versi più drammatica, ...
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Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede prevalere, tra gli elementi urbanistici,...