svolazzare
v. intr. [der. di volare2, col pref. s- (nel sign. 5) e con suffisso frequentativo-peggiorativo] (aus. avere). – 1. Volare qua e là, senza una direzione precisa, o cambiando continuamente [...] . svolazzante, anche come agg., soprattutto nel sign. 3: bandiere svolazzanti al vento; svolazzanti sciarpe di vivaci colori (Saba); e con riferimento al modo della scrittura: una calligrafia s.; il soldato tracciò una firma svolazzante (Cassola). ...
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perseguitare
v. tr. [formato per sovrapposizione di perseguire e seguitare] (io perséguito, ecc.). – 1. Compiere una serie di azioni volte tutte a danno altrui, per ragioni politiche o religiose (v. [...] diavoli fosser perseguitati (Boccaccio). ◆ Part. pass. perseguitato, anche come s. m. (f. -a), chi è, o è stato, oggetto di una persecuzione: perseguitati politici, razziali; i perseguitati ci sono stati davvero durante il fascismo (Cassola). ...
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mostruoso
mostrüóso agg. [dal lat. monstruosus, der. di monstrum: v. mostro2]. – 1. Che è un mostro, che costituisce un mostro; che ha caratteristiche e qualità degne di un mostro: un essere m.; una [...] molto brutto, deforme: è di una bruttezza m.; guardò ... il naso, quel m. naso paonazzo che deturpava il suo viso (Cassola). b. In senso morale, estremamente malvagio e crudele, efferato, inumano: un m. assassino; delitto m.; che azione m.!; calunnia ...
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luccicore
luccicóre s. m. [der. di luccicare]. – Un luccicare continuo (senza cioè il tremolare della luce che è proprio del luccichìo): un l. sinuoso indicava il corso del fiume (Cassola). ...
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stero
stèro s. m. [dal fr. stère, tratto dal gr. στερεός «solido» quando fu fissato il sistema metrico decimale (1795)]. – Unità di misura di volume usata (ufficialmente in Italia fino al 1° ott. 1981) [...] per la legna da ardere e per il carbone, equivalente a 1 m3; anche in funzione aggettivale: ogni tronco lo spaccavano in pezzi da un metro, e ne facevano poi cataste di due o tre metri steri (Cassola). ...
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pesticciare
v. tr. e intr. [der. di pestare] (io pestìccio, ecc.; aus. avere). – Pestare ripetutamente con i piedi, camminando o anche stando fermi: sentì p. al piano di sopra, un passo leggero (Pratolini); [...] tutto il seminato; p. i fiori delle aiuole; gli zoccoli avevano pesticciato ... il fango, che poi s’era indurito (Cassola); o calcare, schiacciare battendo col piede più volte: p. la cenere, la brace (per spegnere gli ultimi residui del fuoco ...
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planare2
planare2 v. intr. [dal fr. planer, der. del lat. planus «piano1»] (aus. avere). – 1. a. Riferito a velivoli, eseguire il volo librato (v. librare): l’aliante (o anche l’aquilone, il deltaplano, [...] sulle ali quasi immobili: poco lontano volteggiavano alcuni gabbiani ... poi planavano sulla superficie lucente dell’acqua (Cassola). c. fig., letter. Di oggetti molto leggeri (come foglie, piume, foglietti di carta sottile, ecc.), cadere ...
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scivoloso
scivolóso agg. [der. di scivolare]. – 1. Su cui si scivola o si può scivolare facilmente: in molti tratti la strada è sc.; un terreno ghiacciato e sc.; il tappeto d’aghi era lustro e scivoloso [...] (Cassola). 2. a. Che scivola, che sfugge via facilmente; su cui non si fa presa: le serpi, le anguille e tutte le cose sc. mi fanno ribrezzo. b. fig., raro. Riferito a persona, subdolo e sfuggente, dai modi untuosi e melliflui o affettatamente ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata dal motivo della solitudine dell'individuo...