pastinese
pastinése agg. [forse der. di un toponimo Pastena]. – Denominazione di una varietà molto rustica di castagno con frutti che si consumano freschi o dai quali si ottiene una farina molto apprezzata. ...
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legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, [...] verde, stagionata; l. grossa, minuta; un fascio, una catasta, un carro di legna; vendita di legna e carbone; stufa, forno, cucina a legna; far legna, andare al bosco per raccoglierla; segare, spaccare ...
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tannante
agg. e s. m. [part. pres. di tannare]. – Sostanza o agente t. (o assol., come s. m., tannante), sostanza, naturale o sintetica, che ha le capacità concianti possedute dai tannini, di rendere [...] o sostanze animali e vegetali: in natura molti vegetali sono ricchi di sostanze tannanti nei legni (castagno, quebraco rosso), nelle cortecce (conifere, acacie, mangrovie, ecc.), nei rizomi (romici, rabarbari), nelle foglie (sommacco, lentisco ...
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puntato2
puntato2 agg. [der. di punta1], non com. – Fornito di punta, o che termina in punta: si scerne il noderoso castagno, il fronzuto bosso e con p. foglie lo eccelso pino (Sannazzaro). ...
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impiallacciare
v. tr. [der. di piallaccio] (io impiallàccio, ecc.). – In falegnameria, rivestire pannelli di legno ordinario con sottilissime sfoglie di legno pregiato, nella fabbricazione di mobili [...] e sim.: i. il castagno con noce, con mogano. ◆ Part. pass. impiallacciato, anche come agg.: mobili impiallacciati. ...
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purgo
s. m. [der. di purgare] (pl. -ghi), ant. – L’operazione di purgare, di liberare da scorie e impurità, spec. le lane e le pelli sgrassandole; terra di purgo, varietà di argilla usata un tempo, come [...] , per sgrassare le lane. Con altro sign., mettere, tenere in purgo il legname, stagionarlo tenendolo a lungo nell’acqua: il castagno e la querce ... al di fuori prendono il color nero quando si tengono per degli anni in purgo, come dicesi, cioè ...
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gruccione
gruccióne s. m. [etimo incerto; cfr. grottaione]. – Uccello della famiglia meropidi (Merops apiaster), detto anche gaulo, grottaione, merope, grucciòlo, ecc., comune anche in Italia, nelle [...] pianure non lontane dalle acque: di mediocri dimensioni, ha piume di color castagno sul dorso, con gola gialla, divisa da una linea nera dal colore verde-blu dell’addome; è uccello utile, in quanto si ciba di insetti che prende al volo; le sue carni ...
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esculina
s. f. [der. del nome del genere esculo2]. – In chimica organica, glicoside contenuto nella corteccia del castagno d’India e in altre piante; si presenta in forma di cristalli aghiformi, incolori, [...] solubili in acqua, dotati di proprietà antimalariche ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi [...] di sapore intenso con retrogusto amarognolo; la v. di Oristano, un vino bianco secco che, invecchiato in fusti di rovere o di castagno, assume un colore ambrato, di sapore fragrante e armonico. Vi è inoltre una v. di Serrapetrona (comune in prov. di ...
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tendone
tendóne s. m. [accr. di tenda]. – 1. a. Grande tenda di tessuto spesso e resistente opportunamente collocata all’esterno di edifici per proteggere porte, finestre, balconi dall’azione diretta [...] lo scopo di produrre uva da tavola, tipica della Puglia ma diffusa anche altrove, sorretta da un’impalcatura verticale, costituita generalmente da pali di castagno infissi in basi quadrangolari di tufo. 3. fig., tosc. Ammasso di nuvole all’orizzonte. ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). Fiori monoici, gli staminiferi in amenti...
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò le scuole elementari e poi una scuola...